Senza consenso è violenza sessuale, lo ribadisce la Cassazione
Soddisfazione è stata espressa da Michela Cicculli, presidente della Commissione Pari Opportunità di Roma Capitale

La Corte Suprema ha chiarito nelle motivazioni di una recente sentenza che il consenso esplicito è indispensabile per escludere il reato di violenza sessuale, e che nessun ritardo nella reazione della vittima può giustificare un’assoluzione.
Soddisfazione è stata espressa da Michela Cicculli, presidente della Commissione Pari Opportunità di Roma Capitale, che ha definito la decisione “un passo decisivo contro interpretazioni patriarcali e colpevolizzazioni infondate delle vittime”.
Un riconoscimento va al coraggio di Barbara, alla rete di supporto di Differenza Donna e all’avvocata Teresa Manente, protagoniste di una battaglia di civiltà che – ha detto Cicculli – “l’Italia non può più fermare”.