‘Li abbiamo distrutti, li abbiamo sfondati, ce danno omicidio a tutti’, hanno esultato i tre, come raccontano cinque testimoni. E’ quanto emerge dall’ordinanza in cui il gip sottolinea come le parole pronunciate rivelano ‘in modo chiaro non solo la loro effettiva partecipazione materiale e morale all’agguato mortale, ma anche la loro piena consapevolezza della natura della loro azione’. E’ quanto scrivere nell’ordinanza il gip del Tribunale di Rieti, Giorgia Bova, che oggi pomeriggio ha convalidato i fermi di Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia e Alessandro Barberini, definendoli ‘compiaciuti per il lancio dei sassi’. ‘
I tre ultrà della Real Sebastiani Rieti Basket sono accusati dell’agguato al pullman dei tifosi del Pistoia basket, costato la vita a Raffaele Marianella, l’autista di 65 anni colpito in pieno volto da una pietra. Secondo il giudice sussiste il pericolo di inquinamento probatorio, di reiterazione del reato e del pericolo di fuga. Pellecchia, Fortuna e Barberini, scrive ancora il giudice, “si sono dimostrati perfettamente consapevoli dei possibili risvolti giudiziari che la vicenda avrebbe avuto su di loro”.
Nel corso del pomeriggio si sono avvalsi della facoltà di non risponde al magistrato, che così confermato lo stato di arresto dei tre. Nel quadro accusatorio, ci sono anche le intercettazioni ambientali durante le dichiarazioni rese alla polizia domenica notte in Questura. Risultano altri otto ultrà indagati, chiamati in causa da altre altre testimonianze e dagli stessi tre arrestati. Sono stati pertanto sottoposti ad esame del DNA.
Sarà importante l’esito dell’esame autoptico di oggi pomeriggio nel reparto di medicina legale dell’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti sul corpo di Raffaele Marianella.
Domani intanto alle 11, presso la Procura della Repubblica di Rieti, alla presenza del Questore, è stata convocata una conferenza stampa per fare il punto della situazione