L'INCHIESTA

Corruzione, oggi l’interrogatorio di Tiero. L’opposizione in Regione: “Lasci la presidenza della Commissione”

'Siamo per la presunzione d'innocenza ma bisogna preservare le istituzioni' - dicono i capigruppo di minoranza

Corruzione, oggi l’interrogatorio di Tiero. L’opposizione in Regione: “Lasci la presidenza della Commissione”

“In merito alle vicende che hanno coinvolto il presidente della Commissione Attività Produttive Enrico Tiero e la Giunta regionale del Lazio, riteniamo doveroso un passo indietro dalla presidenza della Commissione, al fine di assicurare la piena operatività dei lavori consiliari e tutelare la credibilità delle istituzioni regionali. Siamo pienamente consapevoli del valore della presunzione di innocenza, principio cardine del nostro ordinamento e garanzia per ogni cittadino, ma in un contesto istituzionale come quello del Consiglio regionale è altrettanto necessario preservare la fiducia dei cittadini e il corretto funzionamento delle commissioni”.

Così in una nota congiunta i capigruppo dell’opposizione in Consiglio Regionale del Lazio: Mario Ciarla (Partito Democratico), Marietta Tidei (Italia Viva), Adriano Zuccalà (Movimento 5 Stelle), Alessio D’Amato (Azione), Claudio Marotta (Verdi e Sinistra), Alessandra Zeppieri (Polo Progressista). Le Opposizioni alla Pisana sono intervenute sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero, presidente della commissione sviluppo economico e attività produttive.

“In attesa che la magistratura faccia piena luce sui fatti, è indispensabile un gesto di responsabilità politica che metta al centro la trasparenza, la correttezza e il rispetto per le istituzioni – precisano le opposizioni -. Nessuna condanna preventiva, ma la consapevolezza che chi ricopre ruoli di garanzia deve saper tutelare l’immagine dell’Ente anche con scelte difficili, nell’interesse esclusivo dei cittadini del Lazio. Le istituzioni vengono prima degli equilibri politici”.