Indagini Aperte

Cadavere trovato nei boschi: possibile collegamento con l’anziano scomparso a settembre

Un cadavere in avanzata decomposizione riapre il caso dell’83enne sparito durante una gita

Cadavere trovato nei boschi: possibile collegamento con l’anziano scomparso a settembre

I vigili del fuoco del nucleo speleo-alpino-fluviale di Viterbo sono impegnati da questa mattina nel recupero di un corpo in avanzato stato di decomposizione rinvenuto nella valle del Treja, nel territorio di Calcata. Il cadavere è stato individuato ieri intorno alle 13 da un cacciatore che si trovava in un’area particolarmente difficile da raggiungere.

L’ipotesi del collegamento con Andrea Gentili

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, una in particolare appare plausibile: la possibilità che il corpo appartenga ad Andrea Gentili, 83 anni, cittadino italiano residente negli Stati Uniti, scomparso nel settembre scorso. L’uomo si trovava in gita a Calcata con la moglie quando, dopo il pranzo in un ristorante, si era allontanato per raggiungere l’auto parcheggiata a circa un chilometro di distanza, senza fare più ritorno.

Le ricerche senza esito

Nel periodo successivo alla scomparsa, l’intera area era stata perlustrata minuziosamente. Squadre della Protezione Civile avevano ispezionato i sentieri a piedi, mentre elicotteri e droni dei vigili del fuoco avevano sorvolato la zona in cerca di tracce. Nonostante gli sforzi, le ricerche non avevano fornito alcun risultato concreto.

Attesa per gli esami medico-legali

Spetterà ora agli accertamenti medico-legali stabilire con certezza l’identità del corpo ritrovato. Solo dopo queste verifiche sarà possibile capire se il ritrovamento chiude definitivamente il caso della misteriosa scomparsa dell’anziano o se emergeranno nuovi elementi da approfondire.