È di 60 persone arrestate il bilancio della lotta allo spaccio messa in campo quotidianamente dalla Polizia di Stato nella provincia di Roma nelle ultime settimane.
A Tivoli gli agenti hanno disarticolato, tra i palazzi di Valle Aurelia, un traffico di hashish e marijuana, che vedeva come punto focale di vendita la zona termale dell’antica Tibur. Lo stupefacente veniva trasportato in strada in uno zaino termico di quelli comunemente usati per passare le giornate in spiaggia mentre, nelle abitazioni degli arrestati, era conservato in frigo.
All’esito dell’attività di indagine, sono quattro le persone finite in manette, gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, e due quelle denunciate. Gli agenti hanno sequestrato oltre 3 chili e mezzo di droga e più di 40 mila euro in contanti.
Il blitz a Borgata di Ottavia
È scattato, invece, nella borgata di Ottavia il maxi sequestro della Squadra Mobile romana. Dopo aver fermato un uomo all’uscita di uno stabile con un borsone all’interno del quale nascondeva 70 grammi di cocaina, sono iniziate una serie di perquisizioni domiciliari a tappeto, nel corso delle quali sono stati rinvenuti più di 100 panetti di hashish contraddistinti con disegni di manga giapponesi, whiskey famosi e frutti tropicali. Anche in questo caso, gli agenti, oltre allo stupefacente, hanno sequestrato alcune migliaia di euro in contanti. I due presunti responsabili dell’attività di spaccio sono finiti in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Al bilancio dei maxi sequestri si aggiungono poi gli arresti di pusher “da strada”, venditori di singole o poche dosi ai clienti abituali ed anelli fondamentali della catena di spaccio. Sequestrati complessivamente circa 19 chili di oppiacei e poco meno di un chilo di cocaina e derivati sequestrati, oltre ad una piantagione di marijuana con 25 piante scoperta a Ladispoli.