STADIO OLIMPICO

Cocaina in Curva Sud: due ultras arrestati per spaccio

Operazione della Polizia di Stato: nuova misura cautelare contro esponenti del “Gruppo Quadraro”

Cocaina in Curva Sud: due ultras arrestati per spaccio
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La Polizia di Stato ha dato esecuzione a nuove misure cautelari nei confronti di due appartenenti al gruppo ultras giallorosso noto come “Gruppo Quadraro”, accusati di aver gestito una vera e propria piazza di spaccio di cocaina all’interno della Curva Sud dello stadio Olimpico, durante le partite casalinghe dell’A.S. Roma.

Il provvedimento, emesso su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, si inserisce nel filone dell’inchiesta avviata nell’aprile scorso, quando sei altri esponenti del medesimo gruppo ultras erano già finiti in carcere con l’accusa di aver venduto cocaina nei bagni dello stadio.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile e della Digos della Questura di Roma, i due ultras raggiunti oggi dalla misura cautelare avrebbero operato in concorso con i soggetti già arrestati in primavera, trasformando i settori occupati dal gruppo nella Curva Sud in un punto di riferimento stabile per lo spaccio di stupefacenti, attivo durante le partite di calcio.

In particolare, i due destinatari del provvedimento sono stati colpiti da ulteriori contestazioni rispetto a quelle già avanzate nel corso della prima operazione: le indagini hanno infatti permesso di ricostruire numerosi episodi di cessione di droga, aggravando la loro posizione.

Nell’esecuzione dell’ordinanza, uno dei due è stato arrestato e si trova ora ristretto presso il carcere di Rebibbia, mentre per l’altro è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

L’attività investigativa prosegue nell’ambito della più ampia strategia di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, anche nei luoghi considerati insospettabili come gli impianti sportivi.