È arrivato in Campidoglio Carlo Verdone per la sua giornata da sindaco di Roma, in cui si sposterà per la città accompagnato dal sindaco Roberto Gualtieri. L’attore, che oggi festeggia il suo 75mo compleanno, è stato accolto all’ingresso Sisto IV da Gualtieri, dal comandante della polizia locale Mario De Sclavis. Verdone ha indossato la fascia tricolore e, rivolgendosi a Gualtieri, ha scherzato: “Adesso prendo il comando”. Diversi i curiosi presenti in piazza, qualcuno gli ha gridato: “Auguri, buon compleanno”. A chi gli chiedeva delle buche di Roma, Verdone ha risposto: “Le asfalteremo”, richiamando una celebre scena di cui è protagonista. L’attore poi si è fermato a ragionare sulla giornata che ha davanti: “Non mi aspettavo dalla vita un regalo del genere – ha detto -. Voglio ringraziare Roberto che ha avuto questa idea”. La scaletta di oggi per Verdone e Gualtieri è densa di appuntamenti che porteranno l’attore e regista romano soprattutto nelle periferie. Prima di lui solo al grande Alberto Sordi era stato concesso di indossare la fascia tricolore, onore voluto dall’allora sindaco Francesco Rutelli il 15 giugno 2000, in occasione dell’80mp compleanno. “Nel 2000 quando toccò ad Alberto Sordi, pranzammo insieme a Cinecittà e mi disse: ‘Io il sindaco manco per tre ore lo farei, quella sera c’è stato il rinfresco con Rutelli ma lui era morto, non so che giro gli hanno fatto fare. Oggi andremo in luoghi interessanti a cui bisogna dare una bella spinta di speranza”, ha ricordato.
Prima di partecipare alla riunione di giunta Verdone, insieme a Gualtieri, ha varcato l’ingresso di Sisto IV e ha salutato la folla aprendo le braccia, visibilmente emozionato. Successivamente si è affacciato dal balconcino di Palazzo Senatorio con vista sui Fori Imperiali. In piazza del Campidoglio decine i giornalisti e fotografi accreditati in attesa del momento dell’incontro. Adesso la giornata di Verdone sindaco per un giorno parte da Palazzo Senatorio con la riunione di giunta in cui verranno discusse e approvate alcune memorie. La prima tappa, intorno alle 11:45, sarà in zona Villa Gordiani, nell’area del Municipio V teatro dell’esplosione del luglio scorso, dove inaugureranno un’area ludica per bambini in via Olevano Romano. A seguire, verso le 12:20 effettueranno un sopralluogo al cantiere per la messa in sicurezza e la riqualificazione della scuola primaria di via Romolo Balzani. Alle 13:30 i due saranno al pranzo organizzato presso il Centro Sociale per anziani “Cassia”, al civico 1686, in zona “La Storta”. Nuovo appuntamento intorno alle 15:00, quando Verdone e Gualtieri arriveranno in zona Tragliatella per un sopralluogo al cantiere dei lavori sulla rete fognaria locale in via Pettenasco.
A seguire, sempre nella stessa zona, ci sarà un incontro in via Zubiena 11 con i cittadini della zona. Al termine i due sindaci ripartiranno per il Campidoglio, dove arriveranno intorno alle 16:45. La giornata si concluderà in Sala Giulio Cesare a Palazzo Senatorio dove Carlo Verdone, dallo scranno del Sindaco, parteciperà ad una seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina con un suo intervento. Al termine della seduta, il sindaco per un giorno Verdone restituirà la fascia tricolore al Sindaco Gualtieri che gli consegnerà la Lupa Capitolina, la massima onorificenza cittadina.
I Primi Atti in Campidoglio
Carlo Verdone, “sindaco per un giorno” a Roma, ha partecipato alla Giunta Gualtieri approvando due memorie di indirizzo. Gli atti riguardano l’attivazione di un punto di odontoiatria e psicologia sociale a Tor Bella Monaca per i meno abbienti e l’introduzione di misure di sostegno che permetteranno alle librerie cittadine di utilizzare suolo pubblico per attività culturali e somministrazione.
Verdone: “Roma è una Grande Madre che Abbraccia Tutti”
L’attore e regista Carlo Verdone, impegnato oggi nella sua giornata da “sindaco per un giorno”, ha sottolineato il valore di Roma come città accogliente. Parlando a Villa dei Gordiani insieme al Sindaco Roberto Gualtieri, Verdone ha affermato: “Tutto quello che si può fare per i bambini e per i giovani è sacro perché questi sono il nostro futuro”. Ha poi aggiunto che Roma “accoglie tutti, è una grande madre che abbraccia e vuole bene“, invocando maggiore aggregazione e condivisione tra le diverse culture presenti nella Capitale.