Carceri, 420 mila euro per migliorare condizioni di vita detenuti
Tra gli interventi in programma si segnalano quelli finalizzati al mantenimento e allo sviluppo dei legami affettivi volti a migliorare la qualità dell’incontro tra la persona detenuta e la famiglia

Tra gli interventi in programma si segnalano quelli finalizzati al mantenimento e allo sviluppo dei legami affettivi volti a migliorare la qualità dell’incontro tra la persona detenuta e la famiglia, la promozione della genitorialità responsabile, percorsi volti a ridurre la recidiva nei reati di genere, percorsi di informazione, di orientamento e di formazione. E ancora: attività e laboratori artistici, teatrali, musicali, creativi ed espressivi, interventi di sostegno e supporto ai detenuti stranieri viste le loro specifiche esigenze legate alla loro situazione culturale, linguistica e sociale, percorsi di informazione, di orientamento e di formazione.
"Abbiamo lavorato in stretto raccordo - dichiara l’assessore Luisa Regimenti - con il Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Lazio, Abruzzo e Molise e con il Garante regionale per i detenuti per mettere in campo misure realmente utili per migliorare la vita dei detenuti negli istituti penitenziari della Regione, a partire dal servizio di odontoambulanza che ha riscosso grande apprezzamento e per questo è stato deciso di proseguire la sperimentazione pilota con eventuale ampliamento del numero di istituti interessati. Solo nelle ultime settimane si sono registrati due suicidi nelle carceri del Lazio e questo non più accettabile: attraverso queste misure vogliamo rendere più sopportabile la detenzione, garantire un clima migliore anche a vantaggio degli operatori che vi lavorano e creare le condizioni per un reinserimento sociale, grazie anche alle misure a sostegno del diritto allo studio e della formazione, per aiutare i condannati a ritrovare la speranza di un futuro migliore e di un nuovo inizio".