"Capaci, 33 anni dopo", l'incontro
Hanno partecipato circa 300 studenti. Toccante la testimonianza di Giuseppe Anselmo Lo Presti, già componente della scorta del giudice Falcone
"Il ricordo del giudice Falcone è indelebile nella storia d’Italia, da tramandare alle presenti e future generazioni. Una vita dedicata alla lotta alla mafia e sacrificata nel nome del bene comune. Trentatré anni dopo la strage di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, il Municipio VI delle Torri di Roma intende onorarne la memoria con un evento unico nella Capitale". Sono le parole del Presidente del Municipio VI delle Torri di Roma, Nicola Franco all'evento di lunedi' scorso al Teatro di Tor Bella Monaca dove c'e' stato il dibattito tra il dott. Antonio Ingroia, il Colonnello Giuseppe De Donno e il giornalista, direttore di Lazio Tv-Gold TV, Egidio Fia con la partecipazione di circa 300 studenti.
Oltre al Presidente Nicola Franco erano presenti il dott. Francesco Greco – Consulente legalità Roma Capitale; l'On. Giuseppe Cangemi – Vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio; il dott. Giuseppe Amato – procuratore generale di Roma; l'On. Chiara Colosimo – Presidente Commissione Parlamentare Antimafia; l'On. Fabio Rampelli – Vicepresidente della Camera dei deputati, il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il Questore di Roma Roberto Massucci e i vertici provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza.
Toccante la testimonianza di Giuseppe Anselmo Lo Presti, già componente della scorta del giudice Falcone, 'Quarto Savona 15', intervistato da Emilio Orlando. L'evento e' stato promosso e coordinato da Fabrizio Giglio.