Balneari, il Consiglio di Stato accoglie il ricorso del Campidoglio
Il Tar del Lazio il 13 marzo scorso aveva accolto il ricorso presentato dai gestori contro la gara per la concessione. Ora sentenza ribaltata

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Roma Capitale contro la sospensiva decisa dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio che, il 13 marzo scorso, aveva accolto il ricorso presentato dai gestori contro la gara per la concessione per un anno dei 31 stabilimenti balneari di Ostia a partire dal primo maggio.
Il commento del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri
"Esprimo soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato, che conferma la bontà del percorso di legalità e di trasparenza adottato dal Campidoglio. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare il litorale romano con dei bandi innovativi, nel rispetto delle leggi e dei principi europei di concorrenza, e da oggi lo faremo con ancora più convinzione. Questa è davvero una bella giornata per Ostia, che non solo avrà la stagione balneare assicurata, ma anche le basi per un cambiamento strutturale e decisivo, perché il mare di Roma merita di essere un grande polo attrattivo e accessibile all’altezza delle sue potenzialità".
L'apertura delle buste
"Al via l’apertura delle buste pervenute sul bando relativo alle nove spiagge libere con servizi e sono arrivate più di 50 offerte. Riapriamo, inoltre, i termini per l’avviso delle 31 concessioni demaniali marittime, che era stato sospeso a causa dell’ordinanza del Tar, e pubblichiamo l’avviso delle ulteriori 10 strutture per le quali era stata già emanata determina di approvazione della procedura - ha commentato l'assessore al Patrimonio e alle politiche abitative, Tobia Zevi - Si apre la strada per la legalità, la trasparenza e una gestione pubblica che valorizzi il bene comune. Siamo orgogliosi di aver difeso l’interesse pubblico fino in fondo. La nostra determinazione è stata premiata. Avanti con i bandi e con la restituzione del mare ai romani".