La Polizia sta stringendo il cerchio attorno ad una decina di tifosi della Sebastiani Rieti sospettati di aver partecipato all’assalto al bus dei tifosi toscani in cui è stato ucciso l’autista colpito da una pietra. Alcuni elementi, forse decisivi per la ricostruzione di quanto è accaduto ieri sera sulla Rieti-Terni – sarebbero emersi da alcune chat WhatsApp in cui, secondo quanto ha appreso l’ANSA, si farebbe riferimento a una missione punitiva pianifica da almeno tre tifosi della Sebastiani basket Rieti, ora sospettativi di aver partecipato all’azione. Le loro posizioni sarebbero ora al vaglio del pm Lorenzo Francia e degli investigatori di Squadra mobile e Digos di Rieti. Ci sarebbero elementi anche legati a movimenti di estrema destra tra i tifosi della Sebastiani. Si tratta di tifosi della ‘Curva Terminillo’, già noti alle forze dell’ordine perché in passato segnalati durante incontri di basket al PalaSojourner in cui si erano verificati momenti di tensioni con altre tifoserie ospiti.
LE INDAGINI
Assalto a bus, si stringe il cerchio: “In una chat elementi su spedizione punitiva”
Ci sarebbero elementi legati a movimenti di estrema destra tra i tifosi della Sebastiani