Il Pm Flavio Serracchiani della Procura di Viterbo ha posto sotto sequestro la cartella clinica della 36enne morta dopo essere arrivata al pronto soccorso del Santa Rosa con in corso una grossa emorragia al basso ventre. Contestualmente il magistrato per chiarire le cause della sua morte ha ordinato l’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni da un medico legale e un ginecologo.
Intanto le ipotesi su una probabile violenza subita dalla donna sono definitivamente tramontate per far posto a quelle di una patologia pregressa che, aggravandosi negli ultimi giorni, avrebbe portato al suo decesso. Infatti, fonti accreditate dicono che la donna da tempo fosse afflitta da problemi ginecologici, con conseguenti disturbi che, sembra, si siano poi aggravati dopo aver subito un intervento chirurgico. Inoltre, pare che la 36enne assumesse un farmaco per curare questi disturbi che aveva da giorni, forse prescritto da un medico di famiglia o da uno specialista privato. Non si sa se la famiglia della vittima, assistita dall’avvocato Orietta Celeste, abbia incaricato un tecnico per effettuare una perizia di parte.