Arrestata a Napoli l'“emissaria” di 7 truffe agli anziani nella Capitale
Il valore dei beni rubati supera i 200 mila euro

I Carabinieri di Roma Porta Portese hanno eseguito a Napoli, nel quartiere Secondigliano, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Roma nei confronti di una donna di 39 anni, originaria di Napoli, gravemente indiziata di aver commesso sette episodi di truffa aggravata ai danni di persone in condizioni di minorata difesa, circonvenzione di incapace e furto in abitazione, ai danni di anziani tra gennaio e maggio 2023 in diversi quartieri della Capitale.
Le indagini
Le indagini, avviate a fine gennaio 2023 in seguito alla denuncia di una vittima, hanno fatto ricorso all’analisi dei dati telefonici e telematici, alla visione delle immagini di videosorveglianza e alla raccolta delle testimonianze delle vittime. Ciò ha permesso di raccogliere gravi indizi sul ruolo della donna negli episodi contestati. Con un consolidato modus operandi, le vittime – tutte persone anziane tra gli 85 e i 96 anni – venivano contattate da complici “telefonisti” che, con vari espedienti, tra cui il celebre raggiro del “finto nipote o familiare trattenuto in stato di arresto per debiti o pagamenti insoluti”, convincevano gli anziani a consegnare denaro e gioielli presenti in casa.
Il bottino
Successivamente, l’indagata si recava presso le abitazioni delle vittime per recuperare quanto ottenuto dai complici, portando a termine la truffa. Il valore complessivo dei beni asportati si aggira intorno ai 200 mila euro. In uno degli episodi, avvenuto in zona San Pietro ai danni di una donna di 96 anni, la donna ha agito insieme a un complice 55enne, originario di Napoli, già arrestato nell’ottobre 2024 per analoghi reati.