L'ANALISI

Strutture ricettive per turisti e commercio in centro storico, dati a confronto

Gli alloggi per turisti sono cresciuti ad un ritmo del 69,9% dal 2016, il commercio tradizionale invece ha subito una penalizzazione del 9,3%.

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Il rapporto della Banca del Fucino scatta una fotografia del centro storico della capitale. Ci sono più alloggi per turisti, residenti che negli ultimi anni sono tornati a crescere e meno commercio tradizionale. Sono dinamiche che sicuramente sono scattate a seguito del Giubileo. Gli alloggi per turisti sono cresciuti ad un ritmo del 69,9% dal 2016, il commercio tradizionale invece ha subito una penalizzazione del 9,3%. Secondo i dati dell'Ente Bilaterale per il Turismo del Lazio (EBTL), nel 2024 Roma ha registrato 22,2 milioni di turisti, con 51,4 milioni di presenze (+10,5% rispetto al 2019).

Le strutture extra alberghiere, hanno visto un incremento della clientela del 19,4% tra il 2019 e il 2024, contro il +5,3% delle strutture alberghiere. "Un fenomeno quindi altamente impattante, e che pone serie questioni di sostenibilità urbana. Sono segnali di una crescente "gentrificazione turistica". Il Centro storico di Roma appare oggi conteso tra una perdurante domanda legata alla residenzialità e la crescente pressione della domanda turistica. Nel 2021 il Centro storico contava appena 21.142 abitanti, pari allo 0,78% della popolazione romana. Tra il 2001 e il 2021 si è registrato un calo del 7,5% con una ripresa del 2,5% fra il 2021 e il 2023.

A giugno 2024 infine il Centro storico registrava 4.547 imprese attive, con un rapporto imprese/abitanti pressoché doppio rispetto alla media romana.