LE MOTIVAZIONI

Scuole occupate, dopo il Manara anche il Virgilio e Albertelli

Tra le rivendicazioni, la solidarietà al popolo palestinese, critiche all’alternanza scuola-lavoro e alle riforme del governo su istruzione e sicurezza. L’occupazione segue quella di ieri al liceo Manara, a Monteverde.

Scuole occupate, dopo il Manara anche il Virgilio e Albertelli

Nuova ondata di occupazioni studentesche nella Capitale, nella notte  due storici licei romani, il Virgilio in via Giulia e il Pilo Albertelli in via Manin, sono stati occupati da gruppi di studenti autorganizzati.

A guidare l’iniziativa, il collettivo del liceo Virgilio, che in un comunicato ha spiegato le motivazioni alla base dell’azione: “Noi studenti del collettivo autorganizzato Virgilio nella notte abbiamo deciso di riaccendere un faro sulla questione palestinese in un momento in cui il mondo sembra voltarsi dall’altra parte, accontentandosi di una tregua formale che non affronta le radici profonde del conflitto.”

Gli studenti denunciano l’inerzia della comunità internazionale di fronte alla crisi in Medio Oriente e contestano la narrazione dominante, chiedendo attenzione e presa di posizione anche all’interno del mondo scolastico. L’occupazione è stata accompagnata da striscioni, assemblee e incontri informativi volti a sensibilizzare la comunità scolastica sulla situazione in Palestina.