Santa Maria della Pietà, la memoria diventa interattiva
Iniziativa per raccontare la storia della psichiatria attraverso le nuove tecnologie

È stata inaugurata questa mattina, nel Padiglione 26 del complesso del Santa Maria della Pietà, la nuova installazione interattiva “Voci dagli Archivi”, un progetto che fonde memoria storica, tecnologie digitali e intelligenza artificiale per raccontare la storia dell’ex manicomio di Roma.
L’iniziativa, vincitrice di un bando europeo nel 2023 e finanziata con fondi del PNRR – Misura Turismo e Cultura 4.0.
Il progetto
Al centro del progetto, la valorizzazione dell’Archivio storico psichiatrico della ASL Roma 1, situato all’interno dello stesso complesso. Grazie a un sistema di intelligenza artificiale conversazionale, i visitatori possono interagire con l’installazione ponendo domande, ricevendo risposte accessibili e scientificamente validate, tratte dalle cartelle cliniche storiche.
A collaborare al progetto anche gli operatori del Museo Laboratorio della Mente e la professoressa Vinzia Fiorino dell’Università di Pisa.
Durante l’inaugurazione, il Direttore Generale della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, ha definito l’installazione “un’opportunità per riscoprire la memoria collettiva in modo nuovo, coinvolgendo i giovani con il linguaggio delle tecnologie digitali”.
Soddisfatto anche Pompeo Martelli, direttore del Museo, che ha parlato di “un archivio vivo, capace di generare conoscenza e promuovere la salute mentale attraverso l’interazione con la comunità”.
Ministero, Regione e Comune all'evento
Presenti all’evento numerosi ospiti istituzionali, tra cui rappresentanti del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma, e ospiti internazionali come il dottor Vitor Pordeus, psichiatra e direttore del Nise da Silveira Institute di Rio de Janeiro.
L’installazione si inserisce all’interno del progetto nazionale “Carte da legare”, che raccoglie e tutela gli archivi della psichiatria italiana.