Roma Capitale alla Fiera TTG Travel Experience di Rimini con Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi. Con l’amministrazione capitolina, in uno spazio di 672 mq, ci sono 34 operatori e imprese per promuovere la propria attività nella Capitale, che nel 2025 batterà il record di 51.4 milioni di presenze turistiche del 2024. L’obiettivo è raccontare il cambiamento di Roma, diventata una metropoli dinamica, moderna e ambita, capace di attrarre grandi investimenti e grandi eventi sportivi, concertistici, culturali e di moda. Tra i temi, ovviamente, anche l’esperienza del Giubileo con gli effetti e le ricadute sulla città.
All’apertura di TTG Turismo e inaugurazione dello stand dedicato a Roma Capitale e Regione Lazio ha presenziato Mariano Angelucci, presidente della commissione Turismo, Moda e Relazioni internazionali di Roma Capitale, insieme all’assessora al Turismo di Regione Lazio Elena Palazzo e al presidente di Fs Tommaso Tanzilli.
Gli investimenti sul turismo che cambiano le città: il caso Roma
“Tra il 2015 e il 2018 – ha detto l’assessore Alessandro Onorato nel corso del panel ‘Gli investimenti sul turismo che cambiano le città: il caso Roma’ – la crescita media annua dell’occupazione nel turismo era dell’1,9%, mentre negli ultimi 3 anni, secondo i dati di Ebtl, la media è aumentata fino al 5,5%. Questi investimenti, soprattutto nel settore lusso, portano benefici economici e sociali a tutta la città. Creano nuovi posti di lavoro, più pagati e più qualificati: negli hotel 5 stelle il rapporto tra dipendenti e camere è 1,28 a 1 mentre nelle strutture a 1 stella diventa un dipendente ogni 4,6 camere. Gli investimenti poi consentono di riqualificare interi quartieri; permettono di aumentare l’indotto delle attività commerciali della zona vista la presenza di turisti alto-spendenti e aiutano a veicolare l’immagine di Roma in chiave moderna e dinamica. C’è una fortissima inversione di tendenza con la nostra città che, solo nel primo semestre del 2025, ha attirato 397 milioni di euro, il 29% degli investimenti immobiliari totali in Italia. Questo nuovo clima di fiducia – ha concluso Onorato – non è frutto del caso, ma è il risultato di una strategia precisa e di un intenso lavoro svolto in quasi 4 anni. Abbiamo sostituito la decrescita felice con la crescita felice”.