RMI 2025: La Campania accoglie i giovani stilisti italiani e internazionali
Organizzato da CNA Federmoda, l’evento si terrà dall’8 all’11 luglio

di Ilaria Solazzo
Dal Real Belvedere di San Leucio alla Reggia di Caserta, passando per l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, la XXXV edizione del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti si prepara a trasformare il cuore del Mezzogiorno in un laboratorio creativo d’eccellenza. Organizzato da CNA Federmoda, l’evento si terrà dall’8 all’11 luglio e rappresenta, per tradizione e qualità, il più longevo concorso italiano dedicato ai giovani talenti del settore moda.
Un’edizione speciale, a partire dalla sede. Per la prima volta, infatti, dopo trentatré edizioni ospitate inizialmente a Riccione e dal 2017 a Roma, la manifestazione si svolge in Campania. Una scelta fortemente voluta da Aldo Toscano, presidente di CNA Federmoda Campania, che ha lavorato con determinazione affinché questa nuova tappa del concorso si svolgesse nel Sud Italia, in un territorio ricco di storia, talento e visione.
«Accogliere in Campania la fase finale del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti, dopo trentaquattro edizioni storicamente ospitate prima a Riccione e successivamente a Roma, è per noi motivo di profondo orgoglio e segno tangibile di una fiducia costruita nel tempo con dedizione e visione», ha dichiarato Toscano. «San Leucio e Caserta non sono semplici cornici: sono luoghi dell’anima, simboli di una tradizione tessile straordinaria che affonda le radici nei secoli e che oggi torna a parlare al mondo con un linguaggio nuovo. Portare qui il più importante concorso nazionale per giovani stilisti significa creare ponti tra formazione e impresa, tra radici e innovazione, tra visione e mestiere.»
La manifestazione, che si svolgerà presso la Sala Ferdinando dell’Officina Vanvitelli all’interno del Real Belvedere di San Leucio, coinvolgerà 27 finalisti selezionati tra i più promettenti studenti e diplomati delle principali scuole di moda italiane – e non solo – con partecipanti provenienti anche da Indonesia e Francia.
La commissione che ha selezionato i finalisti è composta da figure di primo piano del panorama moda e design: Sofia Cevoli, Product Manager Shoes per Ermenegildo Zegna; Federico Giovannini, R&D Engineer per PRO2DEV; Alessandro Legnaioli, Presidente di Underbeach; Sara Massi, knitwear designer e trend forecaster per Filpucci; Barbara Pedone, Project & Portfolio Manager per Prodes Italia; Beppe Pisani, fondatore di Fashion Training&Consultancy e ideatore di ComoLakeFashionWeek; Elena Salvaneschi, CEO di The One Milano; e Filomena Sannino, Exhibition Manager per Milano Fashion & Jewels (Fiera Milano).
Al vincitore assoluto del concorso sarà assegnata una borsa di studio del valore di 10.000 euro, oltre alla possibilità di partecipare a eventi internazionali – tra cui la Mozambique Fashion Week – grazie alle partnership attivate da CNA Federmoda. Inoltre, è stato istituito per la prima volta il Premio RMI Young Talent, che prevede una borsa di studio da 3.000 euro e una fornitura di tessuti donata da Silkomo.
Antonio Franceschini, responsabile nazionale CNA Federmoda, ha sottolineato con forza il valore sociale e strategico dell’iniziativa: «Quando nel 1991 si diede avvio al Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti, poi confluito nel più ampio programma RMI – Ricerca Moda Innovazione, avevamo chiaro l’obiettivo di creare un collegamento reale tra formazione e lavoro. Oggi, con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Presidente della CNA Dario Costantini, si compie un passo significativo verso il rafforzamento di questa sinergia tra sistema formativo e tessuto produttivo, con particolare attenzione al comparto artigiano e alle PMI.»
Una visione condivisa anche dal direttore artistico di RMI, Roberto Corbelli, che ha aggiunto: «C’è un momento preciso, subito dopo il diploma, in cui i sogni rischiano di smarrirsi nel rumore del mondo. È il momento in cui tanti giovani creativi, pieni di visione e talento, si affacciano al lavoro e scoprono che la formazione ricevuta, per quanto importante, non basta. È qui che nasce il bisogno, sociale prima ancora che professionale, di una scuola nuova. Una scuola che insegni il mestiere, ma anche il senso. Che non separi cultura e tecnica, ma le intrecci in un’unica trama. Con il Concorso e con RMI ci poniamo l’obiettivo di promuovere percorsi formativi che preparino i giovani alle professioni artigiane del futuro.»
Il programma dell’edizione 2025 prevede workshop intensivi, mentoring con professionisti del settore, shooting fotografici e infine, l’11 luglio, la sfilata conclusiva ospitata negli spazi della Reggia di Caserta. A rendere possibile questa articolata organizzazione è la sinergia costruita tra CNA Federmoda e l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, che ha messo a disposizione il Dipartimento DADI e l’Officina Vanvitelli per ospitare tutte le attività.
«Un ringraziamento sentito va al Presidente Marco Landi e al Responsabile Nazionale Antonio Franceschini per la fiducia e il costante supporto», ha aggiunto Aldo Toscano. «Un grazie speciale anche all’Università Vanvitelli, che ha creduto in questa iniziativa e ne è diventata partner fondamentale: la sinergia tra mondo accademico e sistema produttivo rappresenta oggi la chiave per costruire un nuovo umanesimo del lavoro. La Campania oggi si conferma laboratorio di eccellenza, capace di accogliere e valorizzare i migliori talenti del Paese in un contesto fertile, colto e profondamente umano.»
La manifestazione è inserita nel Bando di valorizzazione partecipata, realizzato in collaborazione con la Reggia di Caserta e l’Università Vanvitelli, e si distingue per un’inedita integrazione tra i due siti UNESCO della città – il Belvedere di San Leucio e la Reggia stessa. Lo shooting ufficiale dei prototipi, infatti, si svolgerà presso l’Hub “Reggia In Arte e Design”, ospitato nell’ex Convento dei Passionisti all’interno della Reggia di Caserta. Un progetto che restituisce piena vitalità a spazi storici, mettendoli al servizio della creatività contemporanea.
Tra i partner dell’iniziativa figurano anche Milano Fashion & Jewels, Maredamare, Immagine Italia & Co., TheOneMilano, AIP, Pro2Dev, Milano Jewelry Week, Silkomo, Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo, Unipol e CNA Servizi Più. I vincitori del concorso avranno inoltre accesso a un circuito esclusivo di eventi nazionali, tra cui Maredamare a Firenze (19-21 luglio), Fashion Mood a Grottammare (25 luglio) e Milano Fashion & Jewels a settembre.
Una vera e propria rete di occasioni, visibilità e crescita per i giovani stilisti, che grazie a RMI potranno affacciarsi al mondo della moda con strumenti concreti, accompagnati da una filiera che sa unire tradizione, formazione e futuro.
Abbiamo parlato dell'iniziativa con Aldo Toscano, presidente di CNA Federmoda Campania
Questa è la prima volta che la fase finale del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti si tiene in Campania. Cosa rappresenta questa scelta per lei e per il territorio?
È un momento di grande orgoglio. La Campania, con la sua storia e le sue radici tessili, merita di essere riconosciuta come un polo creativo di eccellenza. Portare qui il concorso significa valorizzare il nostro patrimonio culturale e artistico, ma soprattutto offrire ai giovani talenti un contesto ricco di stimoli e opportunità.
Quali sono, secondo lei, le sfide più grandi che i giovani stilisti devono affrontare oggi?
Il passaggio dalla formazione al mondo del lavoro è sempre critico. Spesso i giovani si trovano impreparati a confrontarsi con la realtà produttiva. Per questo è fondamentale creare percorsi formativi che uniscano tecnica e cultura, tradizione e innovazione. Il nostro obiettivo con RMI è proprio quello di offrire questa continuità e supporto.
L’iniziativa è supportata da partner nazionali di primo livello. Quanto è importante questo per la riuscita dell’evento?
L’attenzione e il sostegno di partner come Milano Fashion & Jewels, Maredamare, Immagine Italia & Co., TheOneMilano, AIP, Pro2Dev, Milano Jewelry Week, Silkomo, Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo, Unipol e CNA Servizi Più non solo confermano che siamo sulla strada giusta, ma ci permettono di garantire ancora più qualità all’evento. Grazie a loro riusciamo a offrire grandi opportunità ai giovani stilisti, supportandoli con risorse concrete e ampliando la rete di occasioni professionali. Questo ci consente di fare sempre di più e meglio, valorizzando i talenti e promuovendo un sistema moda sostenibile e innovativo.
Come CNA Federmoda sostiene concretamente i giovani talenti?
Attraverso concorsi come questo, workshop, mentoring e partnership internazionali. Offriamo borse di studio, visibilità e occasioni di networking per far sì che i giovani possano crescere e inserirsi nel settore con consapevolezza e strumenti adeguati.
Quali prospettive vede per il futuro della moda nel Sud Italia?
Credo che il Sud abbia enormi potenzialità ancora inespresse. Qui c’è un mix unico di tradizione artigiana e innovazione che può diventare un modello per tutta Italia e oltre. La collaborazione tra università, imprese e istituzioni è la chiave per trasformare queste potenzialità in realtà concrete.
Cosa si aspetta dall’edizione 2025 di RMI?
Mi aspetto che sia un momento di incontro e crescita per tutti: giovani, professionisti e territorio. Che nascano nuove idee, nuovi progetti e soprattutto nuove carriere. Vogliamo che la Campania diventi un faro per la moda giovane e sostenibile
La moda non è solo estetica o tendenza, è un linguaggio che racconta storie, culture e identità. Per questo credo fermamente che investire nei giovani stilisti significhi investire nel futuro del nostro Paese. Dobbiamo coltivare il talento con cura, offrendo non solo strumenti tecnici ma anche un terreno fertile di valori, passione e consapevolezza. Solo così potremo costruire una moda che sia realmente innovativa, inclusiva e sostenibile, capace di dialogare con il mondo e di lasciare un’impronta positiva nella società.