L'INIZIATIVA DEGLI STUDENTI

Quadri per dire NO alla violenza sulle donne

Le opere sono state esposte nella sala “CODICI ROSSI” del Distretto Monteverde.

Quadri per dire NO alla violenza  sulle donne
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In occasione della giornata internazionale della donna, gli studenti frequentatori del IV anno del liceo artistico statale “Alessandro Caravillani” hanno voluto regalare ai poliziotti del XII Distretto Monteverde delle tele da loro realizzate per manifestare la loro vicinanza a tutte le donne vittime di violenza.

Il progetto

L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del progetto “Scuole Sicure”, nasce con l’obiettivo di riflettere ed educare alle differenze di genere, mettendo in discussione stereotipi e pregiudizi, al fine di prevenire gli atteggiamenti di violenza sulle donne in tutte le sue rappresentazioni. Un’iniziativa che pone l’arte quale massima espressione di un messaggio di sensibilizzazione, in grado, così come è avvenuto nel corso dei secoli, di esprimere e denunciare le storie di violenza e sopraffazione maschile sulle donne. I giovani studenti, facendosi portavoce del grido universale di tutte le violenze e del soffocamento dei sogni, dei desideri e dei diritti di tutte le donne, hanno voluto ritrarre e celebrare la loro forza, la loro femminilità e la loro libertà in tutte le stagioni della loro vita.

La cerimonia

Alla cerimonia di consegna presso gli uffici del Distretto, oltre al Dirigente scolastico dell’Istituto e agli studenti che hanno realizzate le opere, il Vicario del Questore Alessandro Gullo, il Dirigente del Distretto Luca Pipitone ed i poliziotti che si occupano del progetto Scuole Sicure.

Nell’occasione, il Vicario del Questore ha voluto manifestare la sua gratitudine agli alunni per il loro gesto di grande espressione e sensibilità culturale, donando loro una targa di ringraziamento.

L'esposizione

Le opere sono state esposte nella sala “CODICI ROSSI” del Distretto Monteverde, dedicata all’ascolto delle donne vittime di violenza, con la speranza che le vittime in sede di denuncia, alzando lo sguardo verso quei quadri di libertà, possano ritrovare riflessa la loro immagine di donna forte e coraggiosa, pronta ad iniziare una nuova vita.

 

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