"Psichiatria e Diritti Umani", inaugurata la mostra a Palazzo Velli
Il percorso storico dai manicomi alla legge Basaglia, passando per lager nazisti, gulag sovietici, fino all' elettroshock

La tutela e il sostegno delle persone fragili, affette da problemi di salute mentale, tra conoscenze acquisite e proposte di legge. Il punto della situazione il giorno dell’inaugurazione della mostra documentario - fotografica "Psichiatria e Diritti Umani: dai manicomi agli psicofarmaci storie di contenzione e sedazione”, allestita a Palazzo Velli, in Piazza Sant'Egidio a Roma. Evento curato dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani. Prima obiettivo la conoscenza, e la proposta di legge di emanazione popolare in materia di trattamento sanitario obbligatorio.
Fino al 4 maggio, ad ingresso gratuito, sarà possibile, attraverso documentari fotografici ed audiovisivi in multilingue, seguire in 15 totem, il percorso dai manicomi italiani alla chiusura con la legge Basaglia, ma anche l’excursus molto toccante dei lager nazisti, i gulag sovietici, l’introduzione delle sperimentazioni della psicochirurgia e dell’elettroshock, fino alle nuove tendenze socioterapeutiche dei giorni nostri, in una società in cui il problema è anche di ordine culturale.
Prenotazioni esaurite per i due appuntamenti culturali a firma del regista Roberto Faenza: il 30 aprile alle 18:00, la proiezione del film: “Prendimi l’anima”, mentre il 2 maggio alle 18:00 sarò la volta di: “Folle d’amore - Alda Merini”.