IL CONFRONTO ISTITUZIONALE

Prelievo forzoso dei minori, la Regione Lazio chiede un intervento urgente

La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Lazio, Monica Sansoni, appoggia la richiesta dell’Autorità Garante nazionale Marina Terragni di un incontro urgente con i Ministri Roccella, Nordio e Piantedosi.

Prelievo forzoso dei minori, la Regione Lazio chiede un intervento urgente
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La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Lazio, Monica Sansoni, appoggia la richiesta dell’Autorità Garante nazionale Marina Terragni di un incontro urgente con i Ministri Roccella, Nordio e Piantedosi. L’obiettivo è fare chiarezza sull’uso della forza pubblica nei casi di prelievo forzoso dei minori destinati a case-famiglia o strutture esterne.

Secondo le sentenze recenti, la forza può essere usata solo in presenza di pericoli concreti e immediati per il bambino, e sempre rispettando il diritto all’ascolto del minore, come previsto dalla Convenzione ONU e dalla riforma Cartabia.

La richiesta arriva anche dopo alcuni casi di cronaca, come quello della bambina di cinque anni di Monteverde, malata e contraria al trasferimento forzoso deciso dal Tribunale.

Monica Sansoni invita a mettere al centro delle decisioni i diritti dei bambini, evitando interventi che possano nuocere al loro benessere psicologico e fisico. La Regione Lazio chiede un confronto rapido per aggiornare le procedure e tutelare davvero l’interesse superiore dei minori.