Povertà energetica, il nuovo progetto per aiutare 90 famiglie vulnerabili
Per garantire trasparenza e misurare l’efficacia degli interventi, è previsto l’avvio di un sistema di valutazione dell’impatto sociale.

Un progetto innovativo e strutturato prende il via a Roma per combattere la povertà energetica, un problema che interessa oltre 2,36 milioni di famiglie italiane secondo l’Osservatorio italiano sulla povertà energetica (Oipe). Banco dell’Energia, Fondazione Caritas Roma e il produttore di tabacco JTI Italia hanno unito le forze per sostenere, per 12 mesi, 90 nuclei familiari in condizioni di vulnerabilità economica e sociale nella Capitale.
Aiuti concreti
L’iniziativa si articola su tre principali linee di intervento: il pagamento delle bollette energetiche, operazioni di efficientamento come la sostituzione di elettrodomestici obsoleti con apparecchi a basso consumo e incontri di formazione dedicati a promuovere un uso consapevole e responsabile dell’energia nelle famiglie coinvolte.
La selezione delle famiglie beneficiarie sarà affidata a un apposito comitato di garanzia, che coordinerà il processo con il supporto operativo della Fondazione Caritas Roma. Il progetto prevede inoltre un’ampia attività di formazione rivolta a operatori e volontari, che avranno il compito di trasferire competenze, informazioni e buone pratiche sulle tematiche del risparmio energetico alle famiglie assistite.
Il sistema di valutazione
Per garantire trasparenza e misurare l’efficacia degli interventi, è previsto l’avvio di un sistema di valutazione dell’impatto sociale, realizzato grazie al contributo di figure professionali qualificate, che monitoreranno i risultati e l’effettivo miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie coinvolte.
“La volontà è offrire un sostegno concreto e strutturato alle famiglie in difficoltà della Capitale,” spiega Silvia Pedrotti, responsabile di Banco dell’Energia. Didier Ellena, amministratore delegato di JTI Italia, sottolinea come “le imprese svolgano un ruolo centrale nel sostegno alle comunità in cui operano, ed è per questo che siamo orgogliosi di supportare un progetto che affronta un problema sempre più crescente e urgente come la povertà energetica, richiedendo un impegno strutturato e condiviso.”
Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma, lancia un appello alle istituzioni perché “aumentino l’attenzione alle fasce più deboli della popolazione e sostengano iniziative concrete di prevenzione e contrasto alla povertà energetica.”
L’iniziativa rappresenta un esempio di collaborazione tra enti non profit e imprese private per mettere in campo azioni concrete che non si limitano all’emergenza, ma che puntano a generare consapevolezza, autonomia e sostenibilità tra le famiglie più fragili della città.