È stata depositata oggi la relazione agronomica sul terreno destinato ad ospitare il nuovo stadio dell’A.S. Roma. A redigerla è stato il dottor Mauro Uniformi, presidente del CONAF – l’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali – su incarico del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale.
L’intervento dell’assessore Alfonsi
Come spiegato dall’Assessora all’Agricoltura e all’Ambiente Sabrina Alfonsi, il documento conferma che la maggior parte dei 27 ettari dell’area, oltre 23, non presenta caratteristiche tali da essere classificata come zona boscata. Si tratta infatti di aree agricole, urbanizzate o con vegetazione erbacea e arbustiva non riconducibile a bosco secondo la normativa vigente.
Solo una porzione pari a circa 3,5 ettari, composta da particelle non contigue, rientra nella definizione di area boscata, ma con scarso valore vegetazionale e naturalistico. Una zona che – come previsto – potrà essere compensata con nuovi interventi di forestazione.
Tra le compensazioni previste: un nuovo parco centrale da 7 ettari, oltre 3 ettari di nuove aree naturalizzate e 2 ettari di interventi in altre zone agricole della città.
Un ulteriore passo avanti, dunque, verso la realizzazione del nuovo stadio, in un quadro che punta a conciliare sviluppo urbano e tutela ambientale.