INCONTRO CON GLI STUDENTI

#NonCiFermaNessuno, la campagna di Luca Abete alla Sapienza

La novità del golden buzzer, focus sulla solitudine

#NonCiFermaNessuno, la campagna di Luca Abete alla Sapienza

Riparte dall’ università Sapienza e con un nuovo esperimento, il Golden Buzzer. È la campagna sociale motivazionale #NonCiFermaNessuno di Luca Abete che rappresenta un appuntamento unico nel suo genere che, per l’undicesimo anno consecutivo, ha attratto oltre 300 studenti in aula che hanno condiviso storie, idee e paure. Il Golden Buzzer della Solitudine è un contatore, in versione totem, che ha attratto tanti studenti, un modo per trasformare un gesto semplice in un atto collettivo. Ha creato curiosità, è diventato un luogo di riflessione, un suono amorfo che riecheggia nelle orecchie di chi, schiacciando il pulsante, soddisfa quel bisogno di urlare la necessità di attenzione. Rappresenta il rumore della solitudine.

Un tema, quello della solitudine, caro al Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini che, rivolgendosi agli studenti, ha affermato: «Un Ateneo non è folla indistinta, ma comunità. Come Ministero siamo accanto a ogni iniziativa che vuole proporre un modello che crei connessione: #NonCiFermaNessuno è un tentativo di aprire quelle porte che il mondo vuole aperte.

Una tappa, quella della Sapienza, che è stata occasione per ribadire la dicotomia insita nel claim – “Nessuno è solo” – che accompagna l’undicesima edizione del tour. «È una frase che consola e allo stesso tempo contraddice, divide e fa riflettere – dice l’inviato di Striscia la notizia -. La verità è che un po’ tutti siamo soli: riconoscersi figli della stessa solitudine permette di condividere i pesi, ridimensionare le paure e ritrovare coraggio. Si tratta di un’esperienza di inclusione e appartenenza che rende ogni tappa unica ed entusiasmante».