Tante iniziative

Mese della prevenzione, il Colosseo si illumina di rosa

L'apertura della campagna per la sensibilizzazione sui tumori del seno

Mese della prevenzione, il Colosseo si illumina di rosa

Il Colosseo illuminato di Rosa ha dato il via al Mese Internazionale di Sensibilizzazione sui Tumori del Seno, con la Komen Italia e il Ministero della Cultura che hanno unito di nuovo le forze per dar vita alla VI edizione della campagna nazionale “La Prevenzione è il nostro Capolavoro”.

Tra le novità di quest’anno ci sono 14 villaggi della salute in ogni regione dell’Italia centro-meridionale ed insulare. Nei villaggi verranno promosse attività educative con lezioni di sensibilizzazione alla prevenzione per studenti delle scuole di primo e secondo grado e incontri scientifico-divulgativi sul tema, lezioni e laboratori di sport, fitness e sana alimentazione, e poi offerta gratuita di mammografie, ecografie mammarie e visite cliniche specialistiche, grazie alle Unità Mobili di Komen Italia.

Nel corso della Campagna queste opportunità di diagnosi precoce verranno offerte complessivamente ad oltre 8.000 donne che vivono condizioni di fragilità sociale. Testimonial d’eccezione “Le Tre Grazie” dell’allegoria della Primavera di Sandro Botticelli per questa campagna che a Roma farà tappa dal 5 al 6 novembre, con il grande evento di chiusura il 7 novembre nell’Arena del Colosseo. Per rafforzare il messaggio sull’importanza della prevenzione, il Ministero della Cultura non solo illuminerà di rosa in ciascuna sede dei villaggi e in altre città italiane prestigiosi monumenti del patrimonio statale ma offrirà l’accesso gratuito a 150 musei statali a tutti i cittadini che sceglieranno di sostenere con una donazione i progetti di prevenzione di Komen Italia.

«I progressi che la ricerca ha consentito negli ultimi anni nel campo dei tumori del seno sono davvero incoraggianti, ma c’è ancora tanto lavoro da fare – sottolinea il Professor Riccardo Masetti, Fondatore di Komen Italia – Ecco il perché di questa Campagna, che vuole aggiungere contributi concreti a tutto campo su un tema di così grande rilevanza sociale, mobilitando l’impegno e la generosità di Istituzioni nazionali e locali, aziende sanitarie, associazioni territoriali del terzo settore, media e dell’intera collettività».