I DATI

Inflazione e aumento del costo della vita, il Lazio tra le regioni più care d’Italia

Si mantiene sopra la media nazionale, fissata all’1,6%, e contribuisce a un significativo aggravio economico.

Inflazione e aumento del costo della vita, il Lazio tra le regioni più care d’Italia

Secondo i dati territoriali dell’inflazione di settembre pubblicati dall’Istat e analizzati dall’Unione Nazionale Consumatori, il Lazio si colloca al quarto posto tra le regioni italiane più “care”, con un aumento medio della spesa annua per famiglia pari a 456 euro e un’inflazione tendenziale del 1,7%.

Questa posizione fa del Lazio una delle regioni dove l’incremento del costo della vita pesa maggiormente sul bilancio familiare, subito dopo il Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. L’inflazione regionale si mantiene sopra la media nazionale, fissata all’1,6%, e contribuisce a un significativo aggravio economico per le famiglie.

Roma

Roma, la città principale del Lazio, registra un rincaro annuo di circa 505 euro per famiglia, con un’inflazione del 1,8%. Sebbene Roma non compaia nella top ten delle città più care, l’aumento dei costi è comunque rilevante e incide fortemente sulla vita quotidiana di chi vive nella Capitale.

Il quadro generale evidenzia un fenomeno diffuso in molte città italiane: l’inflazione più elevata si riscontra infatti in località come Siena (+2,9%), Cosenza (+3%) e Belluno (+2,5%), dove la spesa aggiuntiva per una famiglia può superare i 650 euro annui. Il Lazio, pur non avendo città tra le prime dieci per rincari assoluti, resta in una posizione di rilievo tra le regioni per l’impatto dell’inflazione sulla spesa familiare.

Le cause di questo aumento nel Lazio sono riconducibili principalmente all’aumento dei prezzi dei beni alimentari, dell’energia e dei servizi, fattori che, uniti a una dinamica economica complessa, rendono la vita più costosa per molte famiglie.

Al contrario, tra le regioni più virtuose troviamo il Molise, con un’inflazione dello 0,4% e un aggravio medio di soli 95 euro annui, e la Sicilia (+1%, +224 euro).

Questi dati confermano la necessità di politiche mirate per contenere il caro vita, specialmente nelle regioni e città più colpite, e di interventi di sostegno per le famiglie che faticano a fronteggiare l’aumento continuo dei prezzi.