I DATI

Incassi record dall’imposta di soggiorno, Capitale fuori dalla classifica ufficiale

Non viene conteggiata nel report ufficiale del Centro Studi Enti Locali perché adotta un meccanismo autonomo di gestione.

Incassi record dall’imposta di soggiorno, Capitale fuori dalla classifica ufficiale

Cifre da record per l’imposta di soggiorno nel 2024: 760 milioni di euro incassati dai Comuni italiani, in crescita del 19% rispetto all’anno precedente. Un boom che fotografa la ripartenza del turismo, ma con una grande assente nei dati: Roma Capitale, che resta fuori dalla classifica nazionale per via di un sistema di rendicontazione differente rispetto agli altri enti locali.

In vetta troviamo Firenze, che incassa 76,9 milioni di euro, seguita da Milano con 76,5 e Venezia con quasi 40 milioni. Ma la sorpresa arriva dai piccoli Comuni a forte vocazione turistica: Sorrento, con i suoi 15mila abitanti, supera i 9 milioni di euro, battendo città più grandi come Palermo, Torino e Genova.

In controtendenza alcune località come Livorno, Salerno e Terni, che segnano un calo nei proventi della tassa, tra il 2% e il 17%.

Il dato più sorprendente resta però l’esclusione di Roma, che da sola raccoglie ogni anno decine di milioni dall’imposta di soggiorno, ma non viene conteggiata nel report ufficiale del Centro Studi Enti Locali perché adotta un meccanismo autonomo di gestione.

“Un’assenza tecnica – spiegano gli analisti – ma che non toglie nulla al peso centrale della Capitale nell’economia turistica del Paese”.