L'opera

Inaugurata la nuova stazione Acilia Sud - Dragona

In autunno partiranno i lavori per le altre due nuove stazioni, Giardino di Roma e Torrino-Mezzocammino

Inaugurata la nuova stazione Acilia Sud - Dragona
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Dopo anni di attese e ritardi è entrata ufficialmente in servizio  la nuova stazione di Acilia Sud - Dragona della Roma-Lido. Ad inaugurarla è stato, questa mattina, l’assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, intervenuto insieme ai cittadini e ai rappresentanti delle istituzioni locali.

«Il riavvio dei lavori e l’apertura di questa stazione era un obiettivo della Giunta Rocca che abbiamo portato a termine. Si tratta di un’opera strategica per un quadrante densamente abitato che consentirà, una volta ultimato anche il collegamento con Dragona attraverso il ponte ciclopedonale, di ricucire due quartieri separati oggi dalla Via del Mare. In autunno partiranno i lavori per le altre due nuove stazioni, Giardino di Roma e Torrino-Mezzocammino, a testimonianza della grande attenzione che l’attuale amministrazione regionale sta mettendo su questa ferrovia e su questo territorio.

Grazie ad Astral abbiamo avviato un piano di rinnovamento generale mai effettuato su questa linea, così come con Cotral abbiamo revisionato e avviato un piano di manutenzione della flotta treni, che oggi vede otto rotabili in funzione. Siamo consapevoli delle criticità ma rivendichiamo l’impegno e risultati concreti come quello di oggi», dichiara l’assessore Ghera.

 

Il programma del MIT

Inserita in un accordo di programma del MIT risalente al 2002 la stazione era stata data in appalto nel 2013 e i lavori, dopo varie controversie fra vecchio gestore dell’infrastruttura e società appaltatrice, erano stati interrotti nel 2017.

La Regione Lazio, che da luglio 2022 ha affidato alle proprie società in-house Astral e Cotral la gestione della ferrovia, ha deciso di far riavviare i lavori, in considerazione dell’importanza che tale opera riveste nella gestione del trasporto ferroviario lungo la linea concessa Roma–Lido, anche in previsione di un ulteriore sviluppo della linea con l’inserimento di nuove ulteriori stazioni intermedie.

I progetti da ultimare

Ancora importanti progetti portati a termine ed in procinto di essere implementati sono:

un sistema di supervisione e telecomando (SCADA) di tutti gli impianti non di sistema, nonché dei sistemi per il controllo dei viaggiatori e l’informazione all’utenza con nuovo posto centrale ad Acilia;
Realizzazione di un nuovo impianto di comunicazione terra-treno in modo da consentire comunicazioni bidirezionali in fonia e dati fra le postazioni centrali di Astral, e i treni ed il personale di esercizio di linea di Cotral, utilizzando la tecnologia digitale TETRA. Per entrambi i progetti sono stati destinati da regione Lazio 4 mln€.
Infine, in autunno inizieranno i lavori del nuovo deposito/officina della linea ferroviaria nei pressi della stazione di Lido Centro. L’intervento è strategico per la linea, in quanto permetterà di dividere i campi di attività di manutenzione dei treni dalla linea B della Metropolitana di Roma: attualmente il deposito/officina di Magliana è utilizzato da Metropolitana e Ferrovia e risulta insufficiente alle necessità delle due linee.

Gli interventi previsti riguarderanno la rimozione della vecchia linea ferrata e la realizzazione del nuovo impianto ferroviario, ovvero di nuovi fasci di binari di stazionamento per il ricovero dei treni. I suddetti binari saranno tutti elettrificati e dotati di banchinette d’ispezione per l’accesso ai treni da parte del personale addetto alle pulizie, con le relative attrezzature di servizio.

A supporto di questo articolato sistema ferroviario seguirà la realizzazione di fabbricati di servizio complementari al progetto d’insieme ed atti a soddisfare le esigenze del nuovo parco treni. In alcuni di essi verranno svolte le attività inerenti alla manutenzione ed al ricovero dei convogli, altre strutture verranno destinate, invece, alla gestione operativa e amministrativa del parco treni. Il fabbricato SSE, già esistente all’interno dell’area di intervento, non subirà alcuna variazione. All’interno dell’area verranno previsti altresì, la realizzazione di una cabina MT/BT e gruppo elettrogeno e di locali tecnici. L’importo del finanziamento è di 58.000.000 di euro.