Truffe, i Carabinieri incontrano gli anziani del Quarticciolo
Hanno spiegato come difendersi dai malviventi
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Dopo l’incontro, avvenuto la settimana scorsa, con gli studenti del quartiere, per parlare di cultura della legalità, i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina hanno incontrato, ieri, gli anziani del Quarticciolo.
Alla presenza di circa 50 persone, nella sala del centro sociale anziani del quartiere, il Maggiore Andrea Quattrocchi, comandante della Compagnia Carabinieri di Roma Casilina ha fornito loro preziosi consigli per difendersi dalle truffe messe in atto da malviventi senza scrupoli.
Presenti nel centro oltre 50 anziani
Le truffe sono un fenomeno molto diffuso e prendono di mira soprattutto le persone fragili o anziane, lasciando in loro dei segni indelebili. Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere stati raggirati. A tal proposito, è stato spiegato quanto sia importante prendere delle precauzioni per non farsi “rubare” l’autostima.
Nel corso dell’iniziativa, i Carabinieri hanno spiegato ai presenti come difendersi dalle truffe e dai raggiri più ricorrenti, illustrando le tecniche maggiormente adottate dai malviventi, che spesso inducono in errore i malcapitati, fornendo, al contempo, utili raccomandazioni e suggerimenti. Ai presenti è stato distribuito un vademecum realizzato ad hoc, non solo sulle modalità fraudolente più diffuse e i consigli utili sui comportamenti da adottare, ma anche per rassicurare e consolidare un clima di fiducia e sicurezza.
Gli incontro proseguiranno anche negli altri giorni
Gli incontri proseguiranno con l’intento di rafforzare i punti di ascolto e di prossimità, capaci di intercettare in anticipo il pericolo di azioni criminali contro la parte più vulnerabile della società, ma anche di fornire luoghi di sostegno e supporto per coloro i quali sono già stati vittime con conseguenti ripercussioni sul loro stile di vita.
I Carabinieri hanno inoltre voluto testimoniare ai tantissimi cittadini perbene del Quarticciolo che non sono soli, i militari dell'Arma, lo Stato sono al loro fianco, ritenendo che la riqualificazione del territorio non passa soltanto attraverso l'attività quotidiana di contrasto alla criminalità ma anche tramite la diffusione della cultura della legalità, come fatto con gli studenti del quartiere, ma anche nello stare vicini ai cittadini onesti che devono sentirsi sicuri e protetti.