L'APPUNTAMENTO

“Casa, triste casa: quando la violenza di genere si nasconde in famiglia”, il convegno

Giovedì 27 novembre alle ore 10, nella Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio

“Casa, triste casa: quando la violenza di genere si nasconde in famiglia”, il convegno

«La violenza che nasce e si sviluppa dentro le mura domestiche è la più difficile da riconoscere e la più dolorosa da raccontare. Per questo abbiamo il dovere, istituzionale e morale, di parlarne, di guardarla in faccia e di proteggere chi troppo spesso non ha voce», dichiara Marietta Tidei, capogruppo di Italia Viva al Consiglio regionale del Lazio.

I dati

Tidei richiama i dati più recenti: secondo l’ultimo rapporto Istat, quasi una donna su tre (31,9%) in Italia ha subito nel corso della vita violenze fisiche o sessuali. Le statistiche della Polizia indicano inoltre che, nel solo primo semestre del 2024, le denunce per maltrattamenti in famiglia sono aumentate del 5%, superando quota 12.000. «Numeri che confermano quanto la violenza di genere resti profondamente radicata e quanto sia urgente intervenire proprio nel luogo in cui più spesso si consuma: la famiglia», afferma la consigliera.

Per analizzare queste dinamiche e rafforzare gli strumenti di prevenzione e tutela, giovedì 27 novembre alle ore 10, nella Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio, si terrà il convegno “Casa, triste casa: quando la violenza di genere si nasconde in famiglia”.

Gli interventi

All’appuntamento interverranno la deputata Maria Elena Boschi, il procuratore del Tribunale di Civitavecchia Alberto Liguori, la garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza Monica Sansoni, l’avvocata esperta in violenza di genere Luana Sciamanna, la psicoterapeuta e presidente del CIPM Lazio Carla Maria Xella, il consigliere regionale Luciano Nobili e la pedagogista Valentina Di Gennaro.