Dopo il caldo record adesso è rischio temporali e vento forte
Già da oggi il bollino sulle ondate di calore che per giorni era rimasto rosso a Roma, Latina, Frosinone e in tutto il Lazio, è tornato di colore giallo, passando dal livello massimo 3 al livello 1.

Ore contate per il caldo record di questi giorni che ha infuocato l’intera Europa per un fronte di grande instabilità in discesa dal Nord destabilizzerà l'atmosfera provocando forti rovesci temporaleschi. Già da oggi il bollino sulle ondate di calore che per giorni era rimasto rosso a Roma, Latina, Frosinone e in tutto il Lazio, è tornato di colore giallo, passando dal livello massimo 3 al livello 1.
Un cambio che però, spiegano gli esperti, dopo il caldo record porta con sé il rischio della formazione delle "temibili supercelle”: immensi sistemi temporaleschi alti fino a 10/12 km al cui interno è presente una zona di bassa pressione definita, in termine tecnico, mesociclone che imprime una rotazione all'intero corpo nuvoloso.
Secondo le previsioni, dunque, le temperature di abbassano ma su alcune regioni sono possibili anche grandinate e vento fino a 90-100 km/h, con la formazione di raffiche discendenti chiamate in gergo downburst. Fenomeni che riguarderanno prevalentemente le regioni settentrionali, mentre al centro continua a fare la voce grossa l’anticiclone africano, che in questi giorni ha fatto raggiungere temperature da record con valori di circa 7-8 gradi al di sopra delle medie di riferimento. Un eccesso di calore, spiegano gli esperti, che ora rischiamo di pagare a caro prezzo.
L'aumento della temperatura atmosferica incrementa infatti la capacità dell'aria di trattenere vapore acqueo, "e un'atmosfera calda e umida può essere considerata come un 'carburante' ideale per innescare fenomeni temporaleschi particolarmente violenti".