Ama, centri raccolta aperti anche ad agosto
Nel primo semestre dell’anno ammontano a circa 35.500 le tonnellate di materiali consegnate dai romani

Centri di Raccolta aperti a Roma anche in questi giorni e per tutto il mese di agosto, con alcune importanti riaperture. Dopo necessari lavori di manutenzione, infatti, nell’ottica del miglioramento della sua fruibilità, da qualche giorno è stato riaperto il Centro di raccolta di Ponte Mammolo, allestito per tutte le tipologie di materiali, insieme a quello dell’Olgiata per sfalci e potature. In autunno, poi, riaprirà anche il Centro di Acqua Acetosa.
Anche ad agosto i romani possono utilizzare le strutture di prossimità messe a disposizione da AMA per il conferimento, e il successivo invio a riciclo/recupero, di rifiuti ingombranti, elettronici e “particolari”: un servizio gratuito che registra numeri in continua crescita. Nel primo semestre dell’anno, infatti, ammontano a circa 35.500 le tonnellate di materiali consegnate dai romani, oltre 2.500 in più rispetto alle 33mila del primo semestre dello scorso anno.
Le circa 35.500 tonnellate di materiali risultano così suddivise: oltre 10.500 tonnellate di legno contro le 10.200 del primo semestre 2024; circa 9.300 tonnellate di ingombranti “tradizionali” (letti, materassi, divani, reti, ecc.) contro le 7.900 dello scorso anno; oltre 8.000 tonnellate di inerti e scarti edili, in linea con lo scorso anno; circa 4.500 tonnellate tra RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche come televisori, frigoriferi, lavatrici, monitor, computer, ecc.), metalli e “altro” (pile, batterie auto, vernici, oli minerali e vegetali, capi di abbigliamento e tessili) e oltre 1.900 tonnellate di rifiuti “verdi” (sfalci, ramaglie e potature), anche queste in linea con il primo semestre 2024.
Da marzo, mese di attivazione del nuovo servizio di raccolta del tessile, infine, sono state circa 8 le tonnellate di capi di abbigliamento e tessili consegnate dai romani nei centri di raccolta. Tutti i rifiuti recuperabili raccolti, distinti per codice CER (Catalogo Europeo Rifiuti), sono stati inviati nelle apposite piattaforme per il loro riciclo.
“Si tratta di dati in continua, costante crescita per un servizio gratuito a disposizione dei romani tutti i giorni dell’anno – commenta il Direttore generale di AMA S.p.A., Alessandro Filippi – L’obiettivo è di continuare su questa strada per incrementare sempre di più i quantitativi di questi materiali riciclabili, già aumentati di oltre 2.500 tonnellate nel primo semestre dell’anno rispetto all’analogo periodo del 2024.Ringrazio i romani per la costanza dimostrata nell’utilizzare questo servizio come quello delle iniziative straordinarie di raccolta, allestite su strade e piazze cittadine tutti i sabati e le domeniche che stiamo ulteriormente potenziando e incentivando”.
I Centri di Raccolta AMA (per elenco delle strutture e info sugli orari di apertura www.amaroma.it) sono a disposizione dei privati cittadini per disfarsi agevolmente e gratuitamente di quei materiali che non devono e non possono assolutamente essere gettati nei cassonetti stradali, come previsto dal Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, e dal mese di marzo anche per capi di abbigliamento, accessori e tessili. Tali strutture, dislocate nei vari quadranti della città, sono aperte tutta la settimana, domenica compresa. L’azienda mette a disposizione altri 2 canali gratuiti per liberarsi correttamente dei materiali ingombranti: il servizio di ritiro a domicilio al piano strada per i materiali fino a 2 metri cubi di volume, fornito su appuntamento tramite il ChiamaRoma 060606 oppure utilizzando la sezione “servizi on-line” del sito web di AMA, e gli appuntamenti settimanali con “Ama il tuo quartiere – Giornate del riciclo”.