“Tutti i ragazzi sono in una condizione fisica e mentale ottima. Ma non si può parlare di impresa perché sono passate appena undici gare, ma la strada tracciata è molto buona, è positiva. La sensazione è che squadra sia cresciuta sul piano tecnico I margini poi sono infiniti, ce l’hanno le squadre top e le altre. Si lavoro per quello”. Lo ha detto il tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini, alla vigilia della sfida con la Cremonese. “Poi di casuale non c’è nulla – ha aggiunto -. Se siamo primi dopo undici giornate significa qualcosina, ma capiremo meglio qualcosa alla fine del girone d’andata. I miracoli non li fa nessuno. Bisogna solo lavorare e quando dico che bisogna essere liberi di sognare, va ricordato che i sogni che si avverano sono rarissimi e soprattutto è presto perché abbiamo appena iniziato.
“La ripresa dopo la sosta è sempre un’incognita. Ma questa volta i giocatori sono rientrati un giorno prima rispetto al solito e la squadra ha fatto dei buoni allenamenti. L’aver sempre perso al rientro dalla sosta non credo sia casuale perché quando siamo andati in svantaggio abbiamo sempre perso, l’unica gara ribaltata è stata quella di Firenze”, ha aggiunto. Parlando dei singoli ha annunciato come domani sarà assente Hermoso perché “si è fermato ieri per un problema muscolare”, mentre “Bailey e Dybala sono belli avanti nel loro recupero. Il problema delle partite e degli stop per le Nazionali è un problema mondiale – ha invece concluso -. Il numero di gare è salito in modo esponenziale per tutte le competizioni, sia quelle di club sia quelle delle nazionali. Questo ha creato un numero di partite altissimo, soprattutto per i giocatori nazionali, e determina un maggior numero di infortuni. Si discute continuamente sulla riorganizzazione dei campionati e delle nazionali. Fermare il campionato a metà stagione, a me, non piace. Dedicare invece un periodo specifico alle nazionali e concentrare tutto lì, forse sì”.