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Torre Maura celebra 100 anni con nuovi murales e progetti di rigenerazione urbana

L’intervento fa parte del piano di manutenzione straordinaria dell’edilizia popolare del territorio

Torre Maura celebra 100 anni con nuovi murales e progetti di rigenerazione urbana
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Si è svolta questa mattina l’inaugurazione ufficiale dei murales realizzati per celebrare i cento anni del quartiere romano di Torre Maura. Un momento di festa e partecipazione che ha coinvolto cittadini, istituzioni, associazioni del territorio e artisti. Presenti all’evento il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative Andrea Tobia Zevi, il Presidente della Commissione Turismo Mariano Angelucci, il Presidente del Municipio VI Nicola Franco e il consigliere municipale Fabrizio Compagnone.

Il progetto

Il progetto nasce all’interno del percorso di celebrazioni del centenario del quartiere, sviluppato in collaborazione con il comitato di quartiere, le realtà locali e i residenti. I murales, firmati dal duo artistico Orticanoodles, sono stati realizzati su due palazzine di edilizia popolare in via delle Averle e via delle Cincie. Il primo raffigura la storica Torre, simbolo identitario del quartiere. Il secondo veicola un messaggio di accoglienza e integrazione, sottolineando la vocazione inclusiva di Torre Maura.

Nel suo intervento, il sindaco Gualtieri ha sottolineato che si tratta di un’iniziativa che va oltre l’arte urbana: un intervento che si inserisce in un piano più ampio di rigenerazione urbana per le periferie della Capitale. Solo a Torre Maura sono stati investiti oltre 20 milioni di euro, per interventi sulle case popolari, la creazione di un bosco urbano con più di mille alberi, la riqualificazione dell’area del campetto di basket che diventerà un centro sportivo polivalente, e nuovi lavori su strade, marciapiedi e piste ciclabili.

L’Assessore Zevi ha parlato di un’opera che unisce manutenzione e bellezza, e che rappresenta un tassello del riscatto urbano delle periferie. “Portare arte pubblica nei quartieri – ha dichiarato – significa non solo rispondere a bisogni, ma anche offrire visioni e speranza”.

Anche il consigliere Angelucci ha ricordato che i murales erano un impegno preso con il quartiere nel 2022, e che oggi si è riusciti a mantenerlo, insieme ai cittadini e alle associazioni.

Edilizia popolare

L’intervento fa parte del piano di manutenzione straordinaria dell’edilizia popolare del territorio: oltre un milione di euro già investiti in lavori su via delle Cincie, via delle Alzavole, Piazzale delle Paradisee e via dell’Usignolo, a cui si aggiungono altri 7,5 milioni di euro stanziati per l’intero patrimonio ERP della città.

L’inaugurazione si è conclusa con un momento musicale a cura della William School Music, che ha accompagnato la cerimonia con un’esibizione dal vivo.

Un’iniziativa che coniuga memoria, arte e trasformazione urbana, e che ribadisce l’impegno dell’amministrazione a partire dalle periferie per costruire una Roma più bella, inclusiva e vivibile.

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