L'operazione

Bed and breakfast e key box, i controlli del NAS

Quarantaquattro le strutture non conformi nel Lazio

Bed and breakfast e key box, i controlli del NAS
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Quasi la metà dei Bed and Breakfast controllati nel Lazio dai Carabinieri del Nas sono risultati non conformi. È quanto emerge dal bilancio della campagna di controlli promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri avviata lo scorso novembre dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute con un focus particolare sulla capitale per l’anno giubilare. A livello nazionale, sui quasi 2.500 bed and breakfast controllati oltre 500, quindi 1 su 5, sono risultati non conformi alla normativa di settore.

Le Key Box nel mirino del NAS

In questa seconda fase della campagna, avviata prima di natale, oltre agli aspetti igienico-sanitari, strutturali e autorizzativi, nel mirino dei Nas sono finite le KeyBox, con i controlli sull’obbligo per i gestori di identificazione degli ospiti. In tutto il territorio nazionale 435 le persone segnalate all’Autorità Amministrativa, 48 a quella giudiziaria. 731 le violazioni amministrative, 61 quelle penali, con sanzioni pecuniarie per oltre 500 mila euro. Nel Lazio in particolare dei 100 bed and breakfast controllati 44 sono risultati non conformi. 28 le segnalazioni, 5 all’autorità giudiziaria. Delle 44 non conformità, tanto per carenze strutturali o igienico sanitarie, 27 sono state riscontrate a Latina e Frosinone, 14 a Roma e 13 tra Viterbo e Rieti. 54 le sanzioni nel Lazio per un totale di 30 mila euro. Ammonta a 2,6 milioni di euro invece il valore delle attività sospese.