Lazio, tutte le combinazioni per l'Europa negli ultimi novanta minuti
Per la Champions occorre battere il Lecce e sperare nella sconfitta della Juventus a Venezia e al massimo il pari della Roma a Torino

Ballano tra il 6° e il 4° posto le speranze della Lazio, che in novanta minuti, combinazioni alla mano, sa di potersi giocare l’accesso a tutte e tre le competizioni europee, pur partendo dagli scontri diretti sfavorevoli contro ogni tipo di avversario in questione. Oggi, sesto posto, sarebbe Conference, salvo una sconfitta e la contemporanea vittoria della Fiorentina ad Udine, mentre domani si tenta l’Europa League, difficilissimo pensare alla Champions. In questo caso, oltre a dover vincere con il Lecce, a caccia dell’impresa salvezza, servirebbero la sconfitta della Juventus a Venezia e non oltre il pareggio della Roma a Torino.
Obiettivo minimo intanto è chiudere all’Olimpico con una vittoria, cosa che manca dal 9 febbraio, 5-1 al Monza. Baroni pensa ancora ad un Pedro arma in corsa, preferendo all’inizio Dia alle spalle di Castellanos. Spina dorsale composta da Mandas, la coppia di difesa Gila – Romagnoli e quella di centrocampo Guendozi – Rovella. Tavares non al top, Marusic sulla destra, torna Zaccagni dalla squalifica nella trequarti completata da Isaksen.