Omicidio Petrangeli, nuova udienza

Nuova udienza nel processo per l’omicidio di Manuela Petrangeli, la fisioterapista uccisa lo scorso 4 luglio a colpi di fucile in via degli Orseolo, nel quartiere Portuense. Sul banco degli imputati l’ex compagno della donna, Gianluca Molinaro, accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, stalking, detenzione abusiva di armi e ricettazione.

La testimonianza del fratello

Durante l’udienza odierna ha testimoniato il fratello della vittima, che ha ricostruito una relazione caratterizzata da un crescente clima di gelosia e possessività. La coppia si era conosciuta nel 2014 e nel 2015 era nato un figlio. I primi segnali di disagio, secondo quanto emerso in aula, sarebbero comparsi tra il 2019 e il 2020, con comportamenti sempre più controllanti da parte dell’imputato.

Situazione peggiorata durante il Covid

Nel periodo della pandemia la situazione sarebbe peggiorata, con la donna sottoposta a continue pressioni e sospetti infondati. Dopo la separazione avvenuta nel dicembre 2021, la tensione non si sarebbe mai davvero allentata. Manuela si sentiva costantemente osservata e privata della libertà personale.

Secondo le indagini, l’ex compagno avrebbe continuato a perseguitarla fino al tragico epilogo. Il processo prosegue con l’ascolto di altri testimoni e l’analisi delle prove raccolte. Il caso ha suscitato forte commozione e riportato l’attenzione sull’emergenza della violenza contro le donne, un fenomeno ancora troppo diffuso nel nostro Paese.