Edicole: "Persi mille punti vendita in 5 anni, creare hub multiservizi"
Lo ha presentato il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori

Il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori ha presentato il dossier dal titolo: ‘La crisi delle edicole a Roma’, un lavoro frutto di accessi agli atti, testimonianze, analisi e proposte di soluzione alla crisi in atto.
Le parole di Santori
“Erano 1600 e ora ne restano solo 600: mille dunque quelle perdute. Il tracollo delle edicole negli ultimi cinque anni pone un problema non soltanto di ordine economico e lavorativo, ma anche di livello socioculturale per l’intera della città. Nel solo 2022, la provincia di Roma ha registrato il maggior numero di chiusure a livello nazionale, con 77 cessazioni di attività, di cui 54 nella Capitale, dove le vendite sono scese a meno di un milione nel 2024: -27% rispetto al 2021. L'elenco delle edicole da rimuovere cresce ogni giorno. Il quadro è preoccupante ed è necessario porre subito rimedio”.
“L’attenzione alla lettura, alla qualità e molteplicità dei contenuti proposti, aggiunta al presidio di coesione sociale intorno ai punti vendita specializzati, è un patrimonio da non perdere, una ricchezza che non è certo in contrasto con l’avanzare delle tecnologie. Necessario un cambio di passo: i cittadini continuano a segnalare chiusure e perdite, perfino davanti agli ospedali, come al San Camillo, e poi al Nomentano, a Ponte di Nona, in Prati e dappertutto, come pure nella provincia.
Davanti a questo quadro desolante, alle difficoltà degli imprenditori e delle famiglie, il Campidoglio è sordo e la giunta Gualtieri tace. La proposta è di avviare subito una trasformazione ‘virtuosa’ delle edicole, rendendole veri e propri hub multiservizi, dal centro alla periferia, dotati di colonnine per la ricarica elettrica, punti logistici per il commercio online, sportelli decentrati per servizi anagrafici e pagamenti, vendita biglietti per i mezzi pubblici: tutto con equi ricavi per i gestori", conclude Santori.