TUFELLO E NUOVO SALARIO

Spaccio di droga e gioco illegale, i controlli dei Carabinieri

Arrestate cinque persone e multe per 10 mila euro

Spaccio di droga e gioco illegale, i controlli dei Carabinieri
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I Carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro hanno effettuato un servizio straordinario di controllo nei quartieri Tufello, Nuovo Salario e nelle  zone limitrofe, finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati in genere e del gioco illegale, coadiuvati dai Finanzieri del 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma.

Il bilancio

Cinque arresti, 195 persone identificate e 135 veicoli controllati attraverso i numerosi posti di controllo effettuati nelle vie principali di comunicazione e di due attività sanzionate con il supporto dei militari della Guardia di Finanza.

Spaccio di droga

In via Nomentana, i militari hanno fermato per un controllo un romano di 22 anni, già noto alle forze dell'ordine, che è stato trovato in possesso di 2 grammi di cocaina e 2 di crack. Poco dopo nel corso di un altro controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno fermato un altro romano di 46 anni, che a seguito della perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 13 dosi di cocaina, del peso di circa 9 grammi e di 80 euro in denaro contante. Un altro romano di 38 anni, con precedenti, è stato controllato mentre era alla guida di una vettura, presa a noleggio e trovato in possesso di 7 grammi di crack e 2 di cocaina, nonché della somma contante di 470 euro.

Infine, una coppia di giovani romani di 23 e 18 anni, entrambi disoccupati e con precedenti, sono stati controllati d’iniziativa a bordo del proprio veicolo e trovati in possesso, a seguito della perquisizione personale, di 6 dosi di crack, di 11 dosi di hashish e ulteriori 11 di cocaina, rispettivamente, nonché della somma contante di 50 euro.

Gioco Illegale

Nel corso di specifici controlli volti a contrastare il gioco illegale, svolto dai Carabinieri e dai Finanzieri, sono stati sanzionati i legali rappresentanti di due esercizi commerciali, per un importo di 5000 euro ciascuno, poiché è stato accertato che i dispositivi da gioco “slot machine”, risultavano funzionanti fuori dalle fasce orarie consentite.