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Scambio culturale tra Sassonia e Lazio

Una delegazione della Regione Lazio, presieduta dall'assessore Simona Baldassarre, si è recata a Dresda, nello Stato libero di Sassonia, e ha incontrato gli omologhi sassoni

Scambio culturale tra Sassonia e Lazio
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Una delegazione della Regione Lazio, presieduta dall'assessore alla cultura, alle politica giovanili e della famiglia, alle pari opportunità e al servizio civile, Simona Baldassarre, si è recata a Dresda, nello Stato libero di Sassonia, e ha incontrato gli omologhi sassoni, fra i quali: Andreas Handschuh, Capo della Cancelleria di Stato e Segretario di Stato per gli affari europei e federali; Barbara Klepsch, Ministro aggiunto per i Beni culturali e il turismo; Bert Wendsche, Presidente dell'Associazione Sassone delle Città e dei Comuni (SSG) e Sindaco di Radebeul.

La delegazione laziale includeva anche il presidente dell'Anci Lazio, Daniele Sinibaldi, il sindaco di Marino, Stefano Cecchi, e rappresentanti dell'Università della Tuscia e del DTC, il Distretto tecnologico della cultura del Lazio.

L'incontro si è articolato in vari tavoli tematici, favorendo contatti tra imprese, università, ricercatori ed istituzioni.

Si è convenuto di promuovere uno scambio culturale tra Sassonia e Lazio che coinvolga i cori giovanili, la musica sacra, la valorizzazione del patrimonio enologico e l'allestimento di mostre, rimandando ad ulteriori accordi per intese che coinvolgano settori quali l'educazione, imprese e ricerca.

 

«La Regione Lazio - ha dichiarato l’assessore Baldassarre - continua a stupire e a interessare istituzioni e investitori stranieri a fronte del suo grande potenziale culturale ed economico. Siamo contenti di aver dato seguito a questa intesa con lo stato di Sassonia e ringraziamo i rappresentanti istituzionali sassoni per la calorosa ospitalità e per averci permesso di conoscere opportunità culturali ed imprenditoriali che questo territorio nel cuore dell'Europa può offrire allo sviluppo del rafforzamento delle relazioni italo tedesche».

«Italia e Germania sono due motori dell'integrazione europea e due nazioni affini. Il protagonismo dei nostri territori può e deve costituire un valore aggiunto. E lo sarà sempre di più con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione internazionale e favorire il benessere delle nostre comunità. Importanti opportunità di collaborazione si aprono per le istituzioni culturali della Regione Lazio, a partire dalla cultura e dai giovani».

Particolarmente interessante può essere la costituzione di un network che mette insieme eccellenze enologiche del Lazio e della Sassonia. In vista della costituzione del Museo della cultura enogastronomica del Lazio, questo tipo di partnership può rafforzare la propensione all’internazionalizzazione da parte di quelle imprese che già stiamo coinvolgendo per promuovere il valore culturale della civiltà del vino», ha concluso l’Assessore regionale.