Seminavano monetine sul litorale per "raccogliere" le borse delle loro vittime
I presunti responsabili - due donne ed un uomo, tutti di origine cubana - sono stati fermati dagli agenti del Commissariato Romanina.

Utilizzando un metodo ben collaudato, erano riusciti a mettere a segno numerosi furti nei parcheggi affollati dei supermercati e dei centri commerciali. I presunti responsabili - due donne ed un uomo, tutti di origine cubana - sono stati arrestati per rapina impropria in concorso dagli agenti del Commissariato Romanina.
La tattica era sempre la stessa: mentre le vittime individuate erano concentrate a riporre la spesa a salire in auto, i tre malviventi, a mo' di "Pollicino", gettavano alcune monete in corrispondenza della parte posteriore della vettura, come se fossero state perse accidentalmente e approfittando della distrazione della persona di volta in volta presa di mira, mentre quest'ultima era intenta a raccoglierle, riuscivano ad appropriarsi della borsa lasciata incustodita nell'auto.
Il blitz della polizia è scattato durante l'ultima tappa, davanti ad un supermercato di via della Scafa quando i tre hanno cercato di sottrarre la borsa ad un'anziana. Dopo un breve inseguimento la Polizia è riuscita a bloccarli. La refurtiva è stata così recuperata e riconsegnata all'anziana signora, mentre, all'interno dell'abitacolo dell'auto, sono stati sequestrati 500 euro in contanti ritenuti presumibile provento della loro attività illecita.
Nei loro confronti l'Autorità Giudiziaria ha convalidato l'arresto ordinandone il restringimento in carcere a Civitavecchia.