Pallavolo

Sitting Volley, decima edizione al PalaLuiss all'insegna dell'inclusione

In campo otto squadre per tre istituti. Il succesos è andato all'IIS Carlo Emery che ha battuto in finale l'IIS Tommaso Salvini

Sitting Volley, decima edizione al PalaLuiss all'insegna dell'inclusione
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Si è svolta la decima edizione del Sitting Volley Scuola. Il clima di festa del PalaLuiss, teatro dell'evento grazie alla sensibilità dimostrata dall'Università Luiss e dal suo settore sportivo, ha accompagnato la manifestazione inclusiva del Volley Scuola. Il Sitting Volley Scuola è l'occasione in cui studenti e studentesse con e senza disabilità si confrontano e conoscono l'uno il mondo dell'altro. Un'attività di sensibilizzazione che, per il tramite dello sport, avvicina e unisce ciò che spesso stereotipi e pregiudizi dividono.

A scendere in campo 8 squadre in rappresentanza di 3 Istituti: IIS Carlo Emery, IIS Tommaso Salvini e il Liceo Tito Lucrezio Caro. La finale tra Carlo Emery (B) e Tommaso Salvini (C) ha incoronato i ragazzi del Carlo Emery che si sono ripresi lo scettro, riscattando il risultato dello scorso anno. Bronzo per l'altra compagine dell'Emery che si è aggiudicata la finalina contro il Lucrezio Caro.  La cerimonia di premiazione, caratterizzata dall’utilizzo di trofei e medaglie in legno per un Volley Scuola all’insegna della sostenibilità, è stata impreziosita dalla presenza di Maura Catalani dell'Ufficio Scolastico Regionale. La professoressa Catalani ha ribadito il supporto dell'USR alla manifestazione sottolineandone l'importanza sociale. Un augurio a cui ha fatto eco l'intervento del professor Giuseppe Andreana, Presidente del CIP Lazio. Il Presidente, nel corso del suo saluto, ha sottolineato come il sitting sia una disciplina centrale per il Comitato Paralimpico, auspicando un'ulteriore crescita della manifestazione sorella del Volley Scuola Indoor.

"Voglio ringraziare tutti i docenti e tutti i ragazzi che si sono messi in gioco -ha dichiarato il Presidente del Comitato Regionale FIPAV Lazio, Fabio Camilli- ; tengo molto a questa manifestazione che permette di diffondere i valori di una disciplina che ho amato dal primo momento. Spero che questo possa essere anche un pretesto per avvicinarsi alla sua pratica perché è di primaria importanza che i ragazzi più fortunati si confrontino con chi, invece, ha qualche difficoltà in più cosicché nessuno venga lasciato indietro. Rinnovo i miei ringraziamenti all'Università Luiss e a tutte le istituzioni che ci sostengono a partire da Roma Capitale. Sono felice che, nonostante i tanti impegni, anche Maura Catalani e Giuseppe Andreana abbiano partecipato con rinnovato entusiasmo all'iniziativa".

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