verso l'elezione del nuovo papa

Conto alla rovescia per il Conclave, i cardinali cercano l'intesa

Oggi doppia congregazione, si cercherà di tirare le fila

Conto alla rovescia per il Conclave, i cardinali cercano l'intesa
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Manca poco all'inizio del conclave e i cardinali in queste ore cercano di tirare le fila. Per questo oggi, lunedi' 5 maggio, la congregazione si terrà sia la mattina che il pomeriggio: sono tanti i porporati che hanno chiesto di parlare al pre-conclave, momento decisivo per scegliere il profilo del nuovo Papa. Anche per questo sembra necessario più tempo e la rosa dei papabili resta ancora ampia.

Intanto molti cardinali sono tornati nelle parrocchie romane di riferimento per chiedere preghiere ma anche per uno stacco rispetto ai serrati lavori in Vaticano. Nella basilica di San Pietro si sono conclusi i Novendiali, i nove giorni di lutto per Papa Francesco.

Il cardinale Dominique Mamberti, che poi è il protodiacono che annuncerà l' "Habemus Papam", ha ricordato come "sia stato fedele alla sua missione fino all'estremo consumo delle sue forze".

La maggior parte dei cardinali ha scelto di celebrare la messa nella parrocchia romana di riferimento. Non tutti: proprio i cardinali maggiormente esposti in questi giorni nel toto-conclave, da Pietro Parolin a Pierbattista Pizzaballa, non hanno infatti tenuto una celebrazione pubblica; niente messa in parrocchia neanche per il cardinale filippino Luis Antonio Tagle.

Matteo Zuppi è tornato per un giorno nella sua diocesi, Bologna; ha celebrato poi la messa a Bortolani, sull'Appennino bolognese, a un'ora di macchina dalla città, al Villaggio senza Barriere Pastor Angelicus.

Molti altri invece hanno scelto di celebrare la messa domenicale con la gente di Roma. Il cardinale di Marsiglia, Jean-Marc Aveline, tra i papabili del fronte progressista, ha parlato nella messa a Santa Maria ai Monti di "un fardello pesante sulle spalle di Pietro". Ha poi citato Charles De Foucauld, ribadendo la sua linea di accoglienza totale dei migranti, che lo ha reso negli anni sempre più vicino a Bergoglio: "non abbiamo paura di coloro che sono diversi da noi: ogni uomo ogni donna è un fratello o una sorella per cui Cristo è morto".

L'ungherese Peter Erdo ha celebrato a Santa Francesca Romana, mentre l'anziano cardinale, emerito di Hong Kong, Joseph Zen, è stato a Santa Maria Madre del Redentore, "una parrocchia che si trova in un quartiere popolare, dove la comunità affronta molte sfide, come la tossicodipendenza, la povertà e le difficoltà familiari", come da lui stesso sottolineato.

Il cardinale francese Francois Xavier Bustillo ha celebrato messa nella parrocchia della Madonna di Lourdes a Boccea e ha sottolineato esplicitamente che Gesù "non chiede se sei forte, se hai una strategia di marketing, se sai parlare le lingue" ma chiede a Pietro, ovvero il predecessore di tutti i Papi, compreso il prossimo, "di amarlo fino alla fine", e in questo ascolto "dobbiamo essere docili e responsabili".

Oggi dunque di nuovo la congregazione: una alle 9.00 e una alle 17.00. Si dovrà verificare se si riesce a trovare quel consenso di massima per affrontare un conclave che non sia troppo lungo e dispersivo con un numero eccessivo di candidati.

Il quorum di 89 voti appare davvero alto per chiunque in questo momento. Tra le ipotesi che trapelano c'è anche quella di scegliere una figura che possa mediare tra le varie anime del collegio cardinalizio, con un impegno futuro magari a replicare l'esperienza del C9 di Papa Francesco, ovvero quella di un consiglio allargato a rappresentanti di varie parti del mondo, ma anche 'correnti', con il quale proseguire le riforme