Uccisi dalle Brigate Rosse, la commemorazione
Il ricordo del Maresciallo di P.S. Antonio Mea e dell’Appuntato di P.S. Pierino Ollanu

Cerimonia di commemorazione in Piazza Nicosia dove il Questore di Roma ha deposto una corona di alloro a nome del Capo della Polizia sulla lapide commemorativa presente nel luogo dell'eccidio del Maresciallo di P.S. Antonio Mea e dell’Appuntato di P.S. Pierino Ollanu.
Successivamente, è stato posto un omaggio floreale sulla lapide all’interno del I Distretto “Trevi Campo Marzio”, dove i predetti prestavano servizio all'epoca dell'attentato terroristico.
Il 3 maggio 1979 una pattuglia della Polizia di Stato intervenne in Piazza Nicosia, a seguito della segnalazione di un assalto alla sede della Democrazia Cristiana e, giunti sul posto, i tre poliziotti affrontarono tredici terroristi delle Brigate Rosse che avevano appena devastato la sede della D.C.
Nel corso del conflitto a fuoco, il Maresciallo di P.S. Antonio MEA e l'Appuntato di P.S. Pierino OLLANU furono barbaramente trucidati; il terzo componente della volante, la Guardia Vincenzo AMMIRATA, venne ferito gravemente.
Successivamente, le indagini sull'omicidio svolte dalla DIGOS della Questura di Roma consentirono di individuare gli autori del sanguinoso attentato, che vennero arrestati e condannati all'ergastolo.
Alla cerimonia, officiata dal Cappellano della Questura di Roma Don Nicola Tagliente, hanno partecipato i familiari delle vittime, il collega Vincenzo Ammirata - sopravvissuto all’attentato - e le autorità civili e militari.