Omicidio Ilaria Sula, Samson si fermò a comprare le sigarette con il cadavere in auto

“Ero stanco di aspettare Ilaria, nel frattempo lei cercava altri legami". Mark Samson, reo confesso del femminicidio di Ilaria Sula, ha inviato una lettera ai magistrati in cui racconta la sua versione dei fatti. Dopo aver ucciso la ragazza con tre coltellate alla gola, avrebbe nascosto il corpo in una valigia e, con il cadavere nel portabagagli, si è fermato a comprare sigarette.

L'interrogatorio della madre

L’omicidio risale alla notte tra il 25 e il 26 marzo, a seguito della scoperta di un messaggio sul cellulare di Ilaria. Gli inquirenti analizzeranno prossimamente la dash cam dell’auto, che potrebbe contenere immagini cruciali. Intanto, è stata nuovamente ascoltata la madre del ragazzo, indagata per aver aiutato il figlio a ripulire l'appartamento dalle tracce di sangue. L'interrogatorio, è durato circa 2 ore. Nei confronti della donna, l'impianto accusatorio rimane immodificato, concorso in occultamento di cadavere. il legale ha ribadito la totale estraneità del padre di Mark alla vicenda. In merito al cellulare della vittima, ritrovato nell'appartamento di via Homs, nel quartiere Africano, dove viveva il 23enne, la donna "ha detto di sapere dove si trovasse”.