Omicidio Ilaria Sula, la nuova versione di Mark Samson: "Mettetemi alla prova"
Rimane da chiarire il motivo per cui Ilaria Sula si trovava nell'appartamento di Samson quella sera, una risposta che potrebbe emergere dall'analisi dei telefoni sequestrati.
Mark Samson, accusato dell'omicidio della sua ex fidanzata Ilaria Sula, ha presentato una nuova versione dei fatti in una lettera che i suoi avvocati consegneranno a breve ai magistrati. Nella lettera, Samson afferma di aver trasportato da solo il corpo della 22enne, chiuso in una valigia e avvolto in due sacchi neri, e sfida i dubbi sollevati dagli inquirenti: "Mettetemi alla prova", ha scritto. La sua dichiarazione, che necessita ancora di verifica, aggiunge ulteriori spunti alle indagini.
La dinamica
Samson, attualmente detenuto nel carcere di Regina Coeli, sta rielaborando l'intera dinamica dell'aggressione. L'indagine si concentra sull'orario dell'omicidio, poiché la tempistica potrebbe rivelare il coinvolgimento di complici nell'occultamento del corpo, oltre alla madre di Samson, già implicata. Le indagini sono particolarmente focalizzate sulla possibilità che qualcuno possa aver visto il trasporto del cadavere, dato che, secondo il racconto di Samson, il corpo è stato portato in pieno giorno.
Le indagini
Nel frattempo, gli inquirenti continuano a cercare il coltello utilizzato nell'aggressione, che Samson ha dichiarato di aver gettato in un cassonetto, senza però riuscire a trovarlo. L'autopsia ha confutato la versione iniziale di Samson, rivelando segni di difesa da parte della vittima e colpi al volto. Inoltre, rimane da chiarire il motivo per cui Ilaria Sula si trovava nell'appartamento di Samson quella sera, una risposta che potrebbe emergere dall'analisi dei telefoni sequestrati.