Scontri prima del derby, arrestati altri 6 ultrà
Si tratta di tutti 'volti noti' alle forze dell'ordine

Altri sei arresti sono scattati per i disordini prima del derby di domenica all'Olimpico. La polizia ha arrestato tre ultrà della Lazio e 3 della Roma accusati di aver partecipato ai violenti scontri avvenuti nelle ore precedenti alla partita. Si tratta di tutti 'volti noti' appartenenti ai gruppi "Roma Violenta", "Quadraro", "Insurrezione" e " Ultras Lazio", uno di questi ultimi già gravato dal provvedimento del Daspo e un altro appartenente a Casapound.
Sette arresti nelle ultime 48 ore
Salgono a sette gli arresti dopo il primo di lunedì. Il bilancio della guerriglia di domenica è di ventiquattro poliziotti feriti, vetrine di negozi infrante e auto danneggiate. Violenze avvenute contemporaneamente su due fronti. Da un lato un gruppo di 500 ultras giallorossi che ha cercato di raggiungere Ponte Milvio dove erano radunati i tifosi biancocelesti e, trovandosi davanti lo sbarramento delle forze di polizia, ha innescato un lancio di pietre, bottiglie e altri oggetti. Dall'altro circa mille laziali che mentre si stavano muovendo verso lo stadio sono tornati indietro cercando un contatto con i rivali, impedito dai reparti di polizia con cariche di alleggerimento, lacrimogeni e l'uso dell'idrante. Le indagini della Digos vanno avanti. Al vaglio le posizioni di numerosi altri ultrà, anche stranieri, in via di identificazione.