False consulenze a favore del narcos, psichiatra a processo
Insieme a Pacileo e Demce, sono coinvolte altre due persone accusate di accesso abusivo a sistema informatico e falso

Il gup di Roma ha disposto il giudizio per Andrea Pacileo, psichiatra in un ospedale romano, e il narcos albanese Elvis Demce per l'accusa di concorso in corruzione, falso e evasione. La prima udienza è fissata per il prossimo 10 giugno davanti alla seconda sezione collegiale del tribunale capitolino.
I fatti
Il medico secondo il Pm avrebbe abusato della sua posizione per favorire l'interesse personale di Demce, capo di un'organizzazione criminale, ricevendo somme di denaro in cambio di consulenze favorevoli ad ottenere la scarcerazione e il collocamento ai domiciliari di Demce, consentendogli di seguire un piano terapeutico in strutture autorizzate. Pacileo avrebbe anche organizzato visite nell'ospedale dove lavorava per permettere a Demce di incontrare complici e proseguire le attività illecite. L'accusa di procurata evasione riguarda una quindicina di episodi tra giugno e dicembre 2020. Insieme a Pacileo e Demce, sono coinvolte altre due persone accusate di accesso abusivo a sistema informatico e falso.