Droga, furti, rapine e armi: i "Falchi" arrestano 30 persone in tre settimane
"Indagini lampo" e operazioni di contrasto dello spaccio nelle periferie
Contrasto e repressione del crimine diffuso, 30 arresti in tre settimane nella Capitale. Parliamo di droga, furti, rapine e armi. Recuperati quasi 15mila euro in contanti . E' il bilancio operativo dei Falchi, 50 poliziotti della 6° Sezione della Squadra Mobile. Dei 30 arresti, 19 riguardano il traffico di stupefacenti, in un mercato di mercato cocaina, cannabinoidi e droga sintetica, smerciate tra Quarticciolo, Tor Bella Monaca, San Basilio, Primavalle, Tiburtino Terzo e Ponte di Nona e l'intera provincia.
Per furto sono finite in manette 10 persone, a una delle quali è stata contestata anche la detenzione abusiva di armi, in quelle che vengono definitive “indagini lampo”. Due i casi in particolare. Il primo è quello di un rider, che ha riconosciuto la sua bici elettrica rubata un sito e-commerce. Si è così finto interessato, fissando un appuntamento in cui sono entrati in azione i Falchi, cogliendo di sorpresa due egiziani.
Al Nomentano invece è stato inseguito e fermato in via Bencivenga un giovane filippino, ladro di professione. Con sé aveva il “kit del mestiere” mentre a casa nascondeva argenteria ed altri beni di valore, rubati a novembre in un appartamento. Trovate anche due carabine. Tutti gli arresti sono stati convalidati dalla magistratura.