Palazzina esplosa, informativa in Procura

E' stata inviata dai carabinieri una prima informativa in Procura sull'esplosione della palazzina avvenuta nel quartiere Monteverde a Roma. I vigili del fuoco continueranno a scavare tra le macerie per individuare elementi utili alle indagini che verranno sequestrati dai carabinieri e analizzati. Gli investigatori in queste ore hanno ascoltato diversi testimoni e il titolare del b&b dove alloggiava Grant Paterson, il 54enne turista scozzese rimasto ferito. L'uomo è ancora ricoverato al Sant'Eugenio in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.

Doppio filone di indagini

Del bed and breakfast al primo e al secondo piano dell'edificio d'epoca al civico 43 e dell'ex studio dello scrittore sotto scorta Roberto Saviano non è rimasto nulla. Era arrivato a Roma il 17 marzo Grant Paterson e subito aveva postato delle foto della stanza: "La sistemazione è bellissima, le loro foto come le mie non rendono giustizia". E in quel post e quelle foto anche una frase: "Questa dovrebbe essere una bella settimana, se non vengo ucciso in qualche modo". Poi il boato terribile, una strage sfiorata con il solo 54enne ferito, soccorso dal personale sanitario del 118 che lo ha trasportato in codice rosso all'ospedale Sant'Eugenio con traumi alle gambe e ustioni sul 70% del corpo. Al momento dell’esplosione sembra che Grant Paterson stesse facendo colazione.

Non si esclude il gesto volontario

Due le piste: oltre alla fuga di gas, non si esclude neanche il gesto volontario da parte del turista. L’uomo arrivato a Roma per una vacanza senza amici né famiglia, potrebbe aver aperto il gas innescando poi l’esplosione e il seguente crollo. In base a come sono diffuse le ustioni sul suo corpo, l’esposizione a una violenta fiammata sarebbe stata a distanza ravvicinata, avendo riportato le principali ferite sul volto e sull’addome.